Nei primi giorni del calciomercato 2022, la Juventus sta lavorando attivamente per chiudere diversi colpi, piazzandosi come una delle regine dell’estate. Ma, la Vecchia Signora, nelle ultime dieci stagioni, come si è comportata sul fronte del calciomercato, tra acquisti e cessioni? Partiamo con la nostra analista dall’annata 2011-12. Contestualizzando, dieci anni fa, era appena arrivato sulla panchina del club bianconero Antonio Conte, reduce dalla promozione nella massima serie con il Siena. La Juventus, invece, arrivava da un paio di stagione anonime, concluse al settimo posto, deludendo tutti gli addetti ai lavori e i tifosi, che si aspettavano ben altre prestazioni dal club piemontese.
La Juventus, con il tecnico pugliese in panchina, rivoluzionò la squadra, dando inizio ad un nuovo ciclo. Furono infatti diversi gli acquisti per puntellare la rosa; in difesa arrivarono Lichtsteiner dalla Lazio per 10 milioni e Motta dall’Udinese per 4 milioni, mentre a centrocampo furono acquistati Vidal dal Bayer Leverkusen per 12 milioni, Giaccherini dal Cesena per 8 milioni ed infine Andrea Pirlo a parametro zero, svincolatosi dopo l’esperienza al Milan. Nel pacchetto offensivo, invece la dirigenza accontentò Conte su tutti i fronti; Matri e Vucinic, furono rispettivamente acquistati per 15 milioni di Cagliari e Roma, oltre a Pepe, arrivato dall’Udinese per 8 milioni ed Eljero Elia, strappato all’Amburgo per la medesima cifra. Un mercato di tutto rispetto, visto che la spesa si avvicinò quasi a 100 milioni.
Investimento importante, soprattutto in relazione alle cessioni, che fruttarono poco più di 20 milioni, principalmente grazie agli addii di Giovinco e Sissoko. Spesa che però fu ampiamente ripagata dalla straordinaria stagione della Vecchia Signora, che riuscì a conquistare il primo Scudetto post-Calciopoli, portando avanti una battaglia punto a punto con il Milan, sfida che si concluse solo alla penultima giornata, quando la Juventus sconfisse il Cagliari e i rossoneri furono battuti nel derby con l’Inter, dando inizio allo strepitoso ciclo decennale di Madama.
