Oggi è stata presentata l’edizione 2022 di ReportCalcio, specchio della situazione del sistema calcio italiano. Ecco il comunicato della Figc: “Dai successi sportivi, tra i quali spicca ovviamente il trionfo della Nazionale a EURO 2020, alle criticità del Sistema Calcio, dai conti in rosso aggravati dall’emergenza sanitaria all’ormai annosa questione delle carenze infrastrutturali, passando per lo scarso utilizzo dei giovani talenti nei campionati di vertice. È quanto emerge dalla 12ª edizione del ReportCalcio, il documento sviluppato dal Centro Studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia (PricewaterhouseCoopers). Pubblicato sul sito della Federcalcio, il ReportCalcio è stato presentato su Sky Sport 24 nello speciale condotto da Luca Marchetti, che ha visto gli interventi del presidente della FIGC Gabriele Gravina e degli editorialisti Matteo Marani e Alessandro F. Giudice.
Tra i pilastri del programma strategico della FIGC finalizzato a valorizzare il profilo della trasparenza, con 12 edizioni pubblicate dal 2011 ad oggi (oltre 2.000 pagine), il documento rappresenta i numeri che caratterizzano il Sistema Calcio, insieme all’analisi dei principali trend e alla previsione sulle evoluzioni future, al fine di fornire un supporto per accompagnare i programmi di crescita del calcio italiano.
“I numeri del ReportCalcio – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – confermano la necessità di avviare un programma di sviluppo sostenibile che parta dalla responsabilità e dalla credibilità: l’urgenza non più rinviabile riguarda la messa in sicurezza del calcio professionistico sotto il punto di vista economico-finanziario, poi servono investimenti nei settori giovanili e nelle infrastrutture, assieme all’aumento del numero dei selezionabili per le Nazionali azzurre. Sono queste le priorità su cui si sta concentrando l’iniziativa della Federazione e su cui intendo coinvolgere le componenti federali per trovare le soluzioni più condivise possibili. ReportCalcio è un contributo alla ricerca e alla trasparenza, nasce come spunto di riflessione per l’intero movimento per intercettare alcune dinamiche e alcuni trend negativi su cui lavorare. Oggi invece suona come un monito, perché alla situazione strutturalmente critica prima del Covid si è aggiunta la carenza di liquidità generata dalla pandemia, non possiamo più rinviare una presa d’atto collettiva su dati onestamente impietosi, dobbiamo lavorare per un risanamento generale e una diversa gestione dei nostri Club”.
“L’effetto principale della pandemia sul calcio professionistico italiano – afferma Federico Mussi, Partner Deals PwC Italia – è stato enfatizzare le fragilità di un sistema convalescente da lunga data. Nei 12 anni precedenti ha registrato perdite aggregate pari a circa 4,1 miliardi di euro ed una situazione finanziaria in passivo per oltre 5 miliardi di euro, con indici di liquidità in progressivo peggioramento. Ad oggi le azioni, seppur tempestive, introdotte dai vari stakeholders e rinforzate dal percorso di trasparenza FIGC, risultano ancora insufficienti. Il Sistema Calcio deve adottare, in tempi rapidi, misure volte a mettere in sicurezza il settore che, nonostante le difficoltà, continua ad attirare capitali ed investitori internazionali, a conferma che ha indubbiamente un valore ancora non riflesso nelle risultanze economiche, patrimoniali e finanziarie. Le azioni da implementare dovranno far emergere questo valore inespresso attraverso il contributo di tutti gli attori coinvolti, Istituzioni, FIGC, Lega e Club. Tra le più urgenti, contenute nel piano strategico presentato da FIGC: l’introduzione di modelli e strumenti di sostenibilità economica e finanziaria che promuovano tetti di spesa in linea con la propria capacità di generare flussi di cassa (allineandosi alle analoghe misure studiate dall’UEFA), lo sviluppo infrastrutturale, gli investimenti nei settori giovanili, le opportunità da cogliere offerte dalla digital transformation e dalle strategie di marketing e comunicazione per allargare gli orizzonti e valorizzare le grandi opportunità di crescita””.
(Tutti i dettagli su figc.it)