La Superlega ha una nuova vita. Dopo la decisione del Tribunale di Madrid sull’impossibilità da parte di FIFA e UEFA di impedire la creazione di nuove competizioni, il CEO di A22, società che si occupa della sua creazionedel torneo, Bernd Reichart, ha parlato della nuova formulazione del torneo.
“Lo scorso ottobre abbiamo avviato un dialogo sul futuro del calcio europeo. Da allora abbiamo parlato con oltre 50 club e altre parti interessate. La grande maggioranza condivide che le fondamenta del calcio europeo sono in pericolo. È tempo di cambiamento. E il calcio per club è a un punto di svolta. Sono emersi enormi squilibri nel continente e club con storia e gloria non sono più in grado di competere. I club si assumono tutti i rischi imprenditoriali, ma troppo spesso sono costretti a rimanere in disparte quando vengono prese decisioni chiave e vengono sgretolate le loro fondamenta sportive e finanziarie.
“Le nostre conversazioni hanno chiarito che i club non sono in grado di esprimersi pubblicamente contro un sistema in cui la minaccia di sanzioni viene usata per reprimere l’opposizione. Alla fine di quest’anno la Corte di Giustizia UE si esprimerà sulla compatibilità del monopolio Uefa con la libertà, i principi e valori fondamentali dell’UE. La loro decisione non impatterà solo il calcio, ma tutto lo sport europeo. Il nostro obiettivo è presentare un progetto sostenibile le competizioni europee per club, disponibile per almeno 27 degli stati membri”.
“Oggi presentiamo i risultati preliminari della prima fase del nostro dialogo, che è stato onesto, diretto e costruttivo. Sono emerse conclusioni chiare sulla necessità di un cambiamento e sugli elementi costitutivi di come realizzarlo. Abbiamo distillato il feedback in dieci principi, che dovrebbero definire il quadro di una futura competizione europea per club. C’è ancora molto lavoro e il dialogo continuerà. Entriamo nella fase decisiva per la futura governance del calcio europeo”.