La Juventus è scesa in campo nella notte nell’ultima amichevole della sua tournée negli USA, uscendo sconfitta dalla partita contro il Real Madrid per 2-0.
“Una vittoria, un pareggio, una sconfitta.
Questo è ciò che la Juve porta a casa dal tour statunitense: questa sera, di fronte agli oltre 92 mila spettatori del Rose Bowl passa il Real, per 2-0, ma i bianconeri rientrano a Torino (subito dopo la gara la partenza) con un bagaglio di ottimo lavoro in vista del campionato che è sempre più vicino.
LA PARTITA
Inizio da brividi per i bianconeri, perché dopo solo un minuto Il Real è già in gol, con Benzema, ma c’è la bandierina alzata dell’assistente dell’arbitro.
Tirato il fiato, la Juve comincia davvero la sua partita: i bianconeri, così come visto nelle prime apparizioni di questa stagione, cercano un calcio propositivo, che privilegi la tecnica, le uscite veloci dalla fase difensiva e che permetta a Di Maria di scatenate le sue giocate rapide e improvvise.
TRAVERSA JUVE, VANTAGGIO REAL
E i risultati si vedono: al dodicesimo Bonucci colpisce la traversa su calcio di punizione, un minuto dopo Vlahovic ha, in area madrilena, il pallone buono per battere Courtois, ma non trova il tempo giusto.
Al 19’ si ribalta però la situazione: accelerazione di Vinicius, Danilo lo tocca in area, rigore, che Benzema trasforma con un’esecuzione perfetta.
La Juve reagisce, al 27’ si rende pericolosa in area dei Blancos, con Di Maria che potrebbe approfittare di un retropassaggio errato di Mendy per Militao, ma viene anticipato.
I ritmi non sono altissimi, e le occasioni da gol non abbondano: al 36’ Benzema cerca l’accelerazione, ma la difesa bianconera è attenta e non lascia spazi
Un’occasione per parte nel finale di tempo: da un lato, ci prova Vinicius ma la sua posizione fortemente defilata lo sfavorisce e non trova nulla più dell’esterno rete. Dall’altra, su azione da calcio d’angolo conquistato da Vlahovic su ottima assistenza di Fagioli, Bonucci non trova l’impatto vincente.
Sono le ultime emozioni di un primo tempo che vede la Juve sotto, in un match tutto sommato ancora molto aperto.
RIPRESA PIU’ BLANCA CHE BIANCONERA
La Juve parte bene nella ripresa, con Kean che cerca di seminare il panico in area madrilena senza trovare la via della rete, ma dopo 10 minuti è il Madrid a rendersi pericoloso con Mendy che da sinistra scalda i guantoni a Perin.
Mattia è protagonista, in una ripresa che vede nella sua fase centrale il Madrid salire, nonostante la girandola di cambi (che coinvolge, come in tutte queste partite amichevoli, anche i bianconeri).
Dopo Mendy, il portiere bianconero dice di no a Carvajal al 58’ e a una conclusione a giro di Benzema al 62’.
Sei minuti dopo però, non c’è nulla da fare sull’azione corale degli spagnoli, che manda Vallejo al cross per il neo entrato Asensio, che segna da pochi passi.
La partita non vive più grandi emozioni, dopo il raddoppio del Real la Juve ha comunque il merito di mantenere non solo alta l’attenzione, ma di fare gioco anche con i nuovi entrati negli ultimi 20 minuti di gara, pur senza creare grattacapi alla porta del Real.
Finisce così: la partita e la tournée. Ciao, America, è stato come sempre stupendo. Appuntamento a Villar Perosa, giovedì 4 agosto. (Juventus.com)
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