Fabio Ravezzani, giornalista, ha rilasciato delle dichiarazioni a Juventusnews24, parlando del club bianconero. Ecco le sue parole sugli stop di Pogba e McKennie: ” Pogba mi sembra che abbia preso una decisione per sé e per la Nazionale francese, non per la Juve. Sarebbe stato opportuno un intervento risolutivo, cosa che lui non ha fatto. Questo lo trovo negativo e poco rispettoso nei confronti anche di chi gli paga lo stipendio. Credo che sia più giusto per la Juventus puntare sui giovani. La Juve secondo me non deve avere l’ossessione di vincere subito, ma la volontà di impostare una squadra anche in prospettiva. Mi sembra che almeno uno tra Fagioli e Miretti possa essere un grande centrocampista per il futuro della Juve. Proverei a dargli fiducia da subito”.
Sullo Scudetto: “La Juve è da scudetto se Vlahovic gioca per come è stato pagato e preso, cioè come miglior centravanti del campionato italiano. È evidente che un Vlahovic medio, mediocre diciamo, senza infamia e senza lode, il Vlahovic delle ultime partite con la Juve, impedisce di puntare allo scudetto. Invece quello della Fiorentina e delle prime partite in bianconero può trascinare. Questa Juve non può fare a meno di avere un grandissimo centravanti”.
Sul tridente e Kean: “La questione del tridente parte da un presupposto, cioè che sono tre giocatori potenzialmente in grado di fare questo, ma non ci sono certezze. Bisogna capire Di Maria quanto è ancora in grado di giocare ad altissimi livelli, soprattutto in Europa perché la sua classe in campionato basta e avanza, se Vlahovic fa il salto di qualità che ancora non c’è stato e come tornerà Chiesa. La risposta è sì ma è legata a tre dubbi non facilmente risolvibili. Kean? Secondo me né Kean né Rabiot sono giocatori da Juve. Hanno avuto anni per dimostrarlo, sono stati dei comprimari, ogni tanto qualche lampo, però la Juventus che vuole stare ai vertici deve puntare su profili diversi. Se dovessero andare via credo che sarebbe una buona soluzione per tutti”.