TORINO – Nella gara di ieri la Juve non è riuscita a trovare la via della rete nonostante i numerosi tentativi verso la porta difesa dall’ottimo Meret. Al contrario invece il Napoli di Gattuso che, grazie all’unica conclusione è riuscita nell’impresa di portare a casa i tre punti, in virtù della trasformazione dagli 11 metri di Lorenzo Insigne. Rigore che ha lasciato dietro di se qualche strascico e piu di qualcuno ha storto il naso sull’entità del fallo. In primis il mister della Vecchia Signora Andrea Pirlo, il quale ha annunciato che se lo avessero assegnato ai bianconeri, se ne sarebbe parlato per giorni. Ma è dello stesso avviso anche un grandissimo ex del mondo Juve, Fabrizio Ravanelli, il quale ha analizzato sia il match, sia il fallo da rigore ai microfoni di JTV.
SULLA PARTITA FATTA DALLA JUVE – “La Juventus non era nella migliore giornata, ha fatto fatica nel giro palla, erano lenti e troppo molli: hanno fatto fatica. Sono andati in svantaggio su un rigore inesistente secondo me, ma oltre a quello ho visto una Juventus che ha fatto un passo indietro dopo le ultime uscite”.
SUL CALCIO DI RIGORE – “Ci sono state diverse occasioni che potevano essere sfruttate meglio. E’ stata una serata nata storta: il rigore, le tante occasioni che non abbiamo concretizzato. In altre circostanze la Juve avrebbe segnato. Ai miei tempi un rigore del genere non lo avrebbero mai dato, ma non lo avrebbero dato a nessuna altra squadra. E’ un rigore scandaloso, Chiellini era avanti a Rrahmani e aprendo le braccia ha colpito il difensore del Napoli. Il pallone non l’avrebbe mai preso, non vedo cosa abbia impedito il movimento di Chiellini, che era avanti e voltato di spalle. Ha aperto le braccia per fare uscire Szczęsny, è un rigore inventato da arbitro e VAR”.