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La Juventus ha dato il via al suo mercato invernale quasi allo scadere, riuscendo in pochi giorni a definire tre grandi arrivi a Torino. Il primo, in ordine di tempo, è stato quello dell’attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic, trasferitosi sotto la Mole per la cifra di 70 milioni di euro più cinque di bonus. Con il suo arrivo Massimiliano Allegri ha trovato l’attaccante che cercava, e potrà sistemare i problemi di sterilità della squadra. Il secondo ad arrivare a Torino è stato Denis Zakaria, centrocampista in scandeza con il Borussia Monchengladbach che la Juventus ha portato alla corte di Massimiliano Allegri per 7 milioni di euro. L’ultimo acquisto è stato quello di Federico Gatti, con il difensore del Frosinone che rimarrà in Ciociaria fino al termine della stagione, per poi essere valutato in estate.
Anche in uscita la Juventus ha lavorato bene negli ultimi giorni del mercato, vendendo al Tottenham le prestazioni sportive di Kulusevski e Bentancur, che si sono trasferiti al club allenato da Antonio Conte. In uscita anche Aaron Ramsey, che ha trovato l’accordo con i Glasgow Rangers e che dovrebbe lasciare Torino.
L’ex giocatore della Juventus Fabrizio Ravanelli, ha commentato il mercato della Juventus intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
“Ora anche dopo gli acquisti la Juve non è in prima fascia, ma con questa rosa è assolutamente in seconda fascia. Se avesse avuto Chiesa sarebbe stata nettamente favorita col Villarreal, ora è una bella sfida ma la Juve ha tutto per fare male davanti, con quei giocatori. Gennaio può segnare una svolta, la squadra è migliorata tantissimo. Vlahovic aggiunge una dimensione: è l’unico nella rosa che attacca la profondità. Poi vede la porta e soprattutto ha personalità… e questa è una delle qualità più importanti. Anche Zakaria migliorerà molto il centrocampo. Allegri lo metterà in condizione di fare la differenza”