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Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo, ha rilasciato delle dichiarazioni a SportWeek, parlando anche del futuro. Ecco le sue parole: “Parlo di positività, di disponibilità e rispetto verso il prossimo. Sono cose che lei mi ha passato in maniera quasi naturale, e che mi sono rimaste dentro. Anche con l’esempio: mamma è volontaria in una comunità di recupero per tossicodipendenti, mi ci portava che ero ancora ragazzino. Quelle visite mi hanno fatto capire, intanto, quanto fossi fortunato; poi, che troppo spesso ci concentriamo, sbagliando, su ciò che ci manca, dando per scontato quello che abbiamo. Io ho imparato a essere felice per le cose che ho, più che essere triste per quelle che mi sfuggono”.
Sulle caratteristiche: “Io sono molto esigente con me stesso: se anche sbaglio solo un esercizio in allenamento, ci penso e ripenso, mi macero dentro. So che in questo senso dovrei migliorare, perché a volte esagero, ma so anche che rappresenta un mio punto di forza. Io vivo un sogno ogni giorno perché faccio quello che mi piace, seguo la mia passione. E ho voglia di continuare a sognare. Quando dai tutto quello che puoi e vivi la realtà con equilibrio, alla fine ti senti pronto. Io non so quale sarà il mio futuro, ma di sicuro io mi sento pronto, anche davanti a un eventuale cambiamento”.
Sul futuro: “Mercato? Con equilibrio. I miei agenti e la società faranno le valutazioni e vedranno cos’è meglio per il mio futuro. Io sono tranquillo e felice di quello che sto facendo. Juve? E’ un grande motivo d’orgoglio, non può far altro che piacere. Alla fine il sogno nostro è di ambire sempre a qualcosa di più grande. Penso di essere pronto, perché do sempre il 100% in tutto quello che faccio e quindi sono pronto ai cambiamenti. Giocare in Champions? Non c’è un tempo per raggiungere questo obiettivo, è un’ambizione grande che tutti hanno, spero di arrivarci”.