Parlando di Portogallo, inevitabile il suo pensiero su Cristiano Ronaldo: “Cristiano è un giocatore incredibile e per lui diventa quasi normale andare oltre ogni previsione. Sarà una grande esperienza giocare contro di lui. Solo guardarlo crescere e svilupparsi nel giocatore che è diventato è stata una cosa grandiosa perché quando ha iniziato a giocare, non era il Cristiano che vedi oggi o cinque anni fa, era un giocatore diverso, dribblava sempre. Con il passare del tempo, si è trasformato in un animale. Segna, fa assist, ha 36 anni e segna a sinistra, a destra e al centro, quindi non posso dire nulla di brutto di lui. In tanti lo ammirano e anche io”.
Del futuro di Cristiano Ronaldo ha parlato anche Fabio Caressa: “Ronaldo? La Juventus non piangerebbe più di tanto se dovesse andare via. La Juve con Dybala da rilanciare, oltre a giocatori come Chiesa e Kulusevski in rosa, dovrebbe concentrarsi su una punta forte e avrebbe risolto i problemi in attacco. Cristiano è fortissimo ma ti condiziona molto, sei legato alla sua figura. Per me il suo destino prima o poi saranno gli Stati Uniti, magari Los Angeles. Dipende ancora da quanti record vuole raggiungere in Champions League”.