Intervistato da Tuttosport il centrocampista della Juve in prestito all’Empoli Filippo Ranocchia ha detto: “Le seconde squadre sono preziose per i club, ma pure per chi vi fa parte: ti senti vicino alla prima squadra e rispetto alla Primavera vivi un’esperienza professionale superiore, giocando contro avversari esperti e con le pressioni del calcio vero. Chiellini era il mio punto di riferimento, Giorgio stava sempre vicino a noi giovani. Si è creato un buon anche rapporto con Locatelli“.
“A chi non piacerebbe giocare nella Juve? C’è prima però un percorso da rispettare: non ho mai voluto bruciare le tappe e ho preferito col mio agente Michele Fioravanti fare un passo alla volta – ha continuato -. Ora voglio aiutare l’Empoli a salvarsi, in estate si vedrà…“.
Chiosa finale sulla Juve di Allegri: “Può giocarsi lo scudetto fino alla fine. Naturalmente l’Inter è fortissima, ma la Juve ha una rosa di qualità e il vantaggio di non fare le coppe. Allegri è un vincente e sa tirare fuori il meglio da tutti in queste situazioni”.