Ranocchia: "Cosa mi ha colpito di Allegri? La sua richiesta di verticalizzare. Contento per il gol" - JuveNews.eu

Ranocchia: “Cosa mi ha colpito di Allegri? La sua richiesta di verticalizzare. Contento per il gol”

Il giocatore bianconero ha parlato

[fncvideo id=670034 autoplay=true] Dopo la vittoria della Juventus per 2-1 di ieri sera contro il Monza ha parlato Filippo Ranocchia, giocatore che è andato a segno nel match contro i biancorossi. Queste le sue parole ai microfoni di Juventus Tv: “Segnare un gol in Prima Squadra è una grande sensazione: in allenamento provo spesso a tirare da fuori, sono contento di esserci riuscito. Mi sono allenato a lungo per calciare con entrambi i piedi, è bello aver fatto gol; la preparazione? Una crescita continua, noi giovani ci alleniamo con i migliori al mondo, ed è fantastico continuare a imparare. Sto focalizzandomi sulla costanza durante la partita e sulla fase difensiva, su cui sto lavorando molto in queste settimane. Cosa mi ha colpito di Allegri? La sua richiesta di verticalizzare e colpire gli avversari in profondità”.

Massimiliano Allegri

Nella vittoria di ieri contro il Monza ha parlato anche Massimiliano Allegri elogiando appunto le qualità di Filippo Ranocchia e della squadra in generale: “I ragazzi? È normale che i giovani manchino di esperienza, ogni tanto buttar via il pallone per loro è vergogna ma succede. Io mi arrabbio ma sono ragazzi e bisogna insegnargli anche un po’ di malizia, perché le partite poi van vinte. I giocatori poi vanno valutati nelle partite, stasera è entrato e ha fatto un bel secondo tempo, cattivo, ha giocato anche pulito, direi che è cresciuto. poi valuteremo con la società cosa bisogna fare”.

“Kulusevski ha buone potenzialità, però deve migliorare molto, è un 2000, ha 21 anni, e deve migliore in cattiveria sotto porta, perchè comunque ci sono delle situazioni dove deve essere molto più concreto, deve imparare di più ad attaccare la porta. Nel primo tempo doveva far meglio e quando ha tirato alto è andato sempre col piattone. Ogni tanto tirare di collo non è vergogna, anzi, serve un po’ più di cattiveria. Ma è un giocatore importante, è un ragazzo che deve crescere, deve imparare molto e ha tutto il tempo per farlo”.

 

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