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L’ex tecnico del Watford, passato anche per la panchina della Juventus, Claudio Ranieri, ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, della Juventus e della Champions League che la settimana prossima vedrà i bianconeri scendere in campo contro il Villareal: “Occhio al Villarreal: giocare contro le spagnole non è mai facile. Ma ora c’è anche Vlahovic, che pur essendo giovane è già un leader. In generale, comunque, mi fido di Allegri”.
Il tecnico ha poi parlato della sfida di questa sera dell’Inter: “Il Liverpool, soprattutto all’inizio, non era quel rullo compressore che pare tornato ad essere. Può capitare che gli impegni ravvicinati o qualche giocatore non al massimo della forma alla fine porti la squadra ad accusare una flessione. Tra l’altro, se esamina le statistiche di quelle partite, vedrà che i Reds hanno dominato per tiri in porta e possesso palla. Adesso, però, è tutta un’altra storia. Mi paiono in gran forma, ma non è chiuso il pronostico. Le possibilità di qualificazione sono al cinquanta per cento. I nerazzurri hanno esperienza, giocano a due tocchi e possono uscire dal pressing aggressivo che gli inglesi sanno portare. Il segreto, secondo me, è far girare velocemente la palla per trovare spazi, innescando poi attaccanti formidabili come Dzeko, Lautaro o Sanchez”.
“Giocare ad Anfield è sempre uno spettacolo, ma non ci sarà più la regola del gol in trasferta che vale doppio, quindi tutto può essere molto più aperto. Inzaghi già alla Lazio aveva fatto benissimo e stavolta sta svolgendo il suo compito in modo meraviglioso. Conte aveva fatto un lavoro psicologico sulla squadra eccellente, Simone ha liberato ancora di più la fantasia. Quando si giocano partite come quelle di Champions non ci si distrae mai. Anzi, si moltiplicano le energie. Chi la vince? Manchester City, Chelsea e lo stesso Liverpool sono tre corazzate. Tra l’altro, una fra Real Madrid e Psg uscirà negli ottavi…”.