Ranieri: "Mancini sta facendo un grande lavoro di ricostruzione"

Ranieri: “Mancini sta facendo un grande lavoro di ricostruzione”

L'ex tecnico della Sampdoria, in passato anche allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni della Rai al 2° Premio Alessandro Rialti.

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A margine del 2° Premio Alessandro Rialti, Claudio Ranieri è stato intervistato ai microfoni della Rai. L’impressione sull’Italia di ieri: “Ho avuto un’ottima impressione. Mancini oltre ad aver fatto un grande lavoro con l’Europeo, sta facendo anche un grande lavoro di ricostruzione. Gli faccio i complimenti“.
E’ stata intrapresa una nuova strada: “L’allenatore cerca di mettere in campo la squadra più forte senza guardare età o guadagni. Lui vuole vincere come ogni allenatore. Si può sbagliare, è logico. Ci sono giocatori che hanno dato tanto all’Italia ma adesso ci saranno dei giovani che lui sta tirando fuori, sempre insieme a quelli più esperti perché come in tutte le squadre ci vuole il giusto mix“.

Un giudizio sul primo anno di Italiano a Firenze: Mi è sembrato ottimo. I tifosi fiorentini sono molto contenti di lui, come il presidente e tutti quanti del resto. Io mi auguro che possa aprire un ciclo e che si vada oltre a quello che ho fatto io a Firenze. La città lo meriterebbe“.
La vittoria della Roma in Conference League: “Io sono contento quando vince una squadra italiana all’estero perché è importante sempre alzare il calcio italiano“.
Una coppa con la sua importanza: “Sono coppe vere e poi bisogna vincerle. Prima si prendono e poi si dica quello che si vuole, perché siamo in democrazia. Se qualcuno non è contento è normale, fa parte del gioco“.
Pioli ha detto di ispirarsi a lui: “Mi ha superato (ha detto ridendo). Stefano è stato un grande giocatore per me a Firenze, mi ha dato tanto e sta dando molto al calcio italiano. Lui non si è mai arreso e sta facendo giocare il Milan davvero bene“.

Nel calcio italiano stanno entrando diverse proprietà straniere: “Se si vuole stare al passo delle grandi squadre ci vogliono grandi investimenti. Gli americani giustamente vogliono fare business e costruire stadi. Non capisco perché in Italia ci sia tutta questa burocrazia e mi auguro che presto oltre a Firenze molte altre città possano avere il proprio nuovo stadio“.
Il suo futuro: “Per ora c’è una gran bella vacanza, sono libero, poi vedremo“.

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