Ranieri: "Allegri sta riportando la Juve alle antiche abitudini" - JuveNews.eu

Ranieri: “Allegri sta riportando la Juve alle antiche abitudini”

L'ex allenatore di Juventus e Chelsea ha presentato la partita di questa sera in programma a Londra

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L’attuale tecnico del Watford Claudio Ranieri, ex di Juventus e Chelsea, ha presentato intervistato dai microfoni de La Repubblica, la partita in programma questa sera tra i bianconeri e i Blues: “Il rapporto non è paritario, stavolta la Juve è dietro. Non immagino una partita di speculazione, anche se Tuchel è un tipo molto pratico. Penso che sarà simile a quella d’andata, ma con il Chelsea molto più attento a non farsi fregare in contropiede. Io comunque questa sera farò il tifo per la squadra bianconera”.

Il tecnico ha poi continuato dando un suo giudizio sulla squadra allenata da Massimiliano Allegri e sul tecnico toscano: “Non mi piace che il suo stile venga definito vecchio. Ma che vuol dire? La Juve gioca per vincere, a modo suo. Allegri la sta riportando alle antiche abitudini e per questo ci vuole del tempo. Il club ha cambiato tre tecnici con tre filosofie diverse in tre anni, e certi sballottamenti non possono essere assorbiti in un attimo. Allegri sta riportando la squadra sulla linea di rendimento dell’anno scorso: magari non vincerà lo scudetto, ma un posto in Champions lo guadagnerà”.

Il Chelsea è invece una delle corazzate più forti, sono anni magici. Tuchel è arrivato e ha messo a posto la difesa: con Lampard giocavano bene, lui ha dato concretezza, con la difesa a tre o a cinque che dir si voglia, lasciando quelli là davanti a fare la differenza. Ha un tesoro anche fra i rincalzi, che infatti non chiamerei così. Sono stati campioni d’Europa anche senza Lukaku, che è l’aggiunta a un meccanismo perfetto come un orologio. È chiaro che bisogna preparare due partite diverse, a seconda che lui giochi o no. Il Chelsea ama stare dietro e ripartire, può essere definita “contropiedista”. Allegri viene criticato per questo? Per forza, noi italiani siamo supercritici”.

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