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Il calciatore della Juventus Aaron Ramsey, in prestito ai Glasgow Rangers, non sta facendo molto meglio di quanto ha fatto con la maglia bianconera nelle ultime stagioni. Dopo una grande accoglienza da parte dei tifosi, e il loro ottimismo sulla possibilità di ritrovare il giocatore che tutti hanno ammirato in Premier League, le prestazioni del calciatore hanno fatto presto ricredere i suoi nuovi tifosi, oltre che lo staff dei Rangers, che non sembrano intenzionati a riscattarlo alla fine della stagione. Ramsey ha giocato, dal suo trasferimento in Scozia, 94 minuti in totale, fornendo un solo assist.
Le possibilità di riscatto sembrano sempre meno quindi: anche ieri il tecnico Giovanni Van Bronckhorst lo ha escluso dalla lista dei convocati, per la sfida contro il Motherwell ad Ibrox, per la Scottish Premiership. La sua ultima partita risale a 10 giorni fa, contro il Borussia Dortmund: si trattava della quarta presenza consecutiva, anche se non da titolare, dopo la quale il giocatore è ripiombato vittima di un infortunio muscolare. Ramsey non verrà quindi riscattato e a giugno tornerà a Torino per la sua ultima stagione, da contratto, sotto la Mole. Cherubini proverà a piazzarlo, ma lo stipendio di 7,5 milioni annui e la caducità fisica, rendono la cessione del gallese molto difficile.
Queste le parole di Ramsey quando ha detto addio ai bianconeri: “È stato un trasferimento un po’ nevrotico, c’erano cose che andavano su e giù tra i club, piccoli cambiamenti e aggiustamenti da fare ma sono felice che alla fine ce l’abbiamo fatta. Per me è stata una nuova esperienza. Sono felice che tutto sia andato per il meglio. Voglio giocare. Nella mia carriera ho sempre giocato molto e le ultime due stagioni non sono state facili. Sono andato un po’ a singhiozzo, ma è il passato. Rancore verso la Juve? Non ne ho, è stato tutto concordato e semplice, quindi posso solo dire grazie per quello che è stato il mio periodo in bianconero. Ora penso solo ai Rangers e spero di poter tornare in condizione il prima possibile e dimostrare cosa posso ancora dare. Ho giocato poco negli ultimi mesi e nelle prossime settimane devo lavorare per rimettermi in forma”.