TORINO – C’è luce in casa Juve dopo le tre vittorie consecutive che, hanno portato entusiasmo e tantissima consapevolezza delle proprie forze. Ma ora servirà riconfermarsi anche nel delicatissimo e importantissimo big match contro l’Inter di domenica sera, valido ai fini della lotta scudetto. Una vittoria per i nerazzurri infatti, mieterebbe ulteriore distacco dai rivali di sempre, al contrario invece, se la Vecchia Signora dovesse espugnare San Siro si riaprirebbero scenari che fino a un mese fa sembravano clamorosi. Intanto, ci ha pensato l’ex portiere della Juve Michelangelo Rampulla, ad analizzare quello che sarà il derby d’Italia e lo ha fatto attraverso delle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di TMW.
SUL CAMPIONATO – “Quando cambi allenatore e punti su un giovane, ci vuole tempo per mettere in pratica le sue idee. Ma vedo che la Juve è sulla buona strada, ha vinto le ultime due gare con Milan e Sassuolo. Tutti erano abituati troppo bene e ora che è un po’ distante si storce il naso. E’ il leggero scotto che si paga per il cambio di allenatore”.
SULLA SFIDA CONTRO L’INTER – “Conta per il discorso mentale, per la fiducia e le motivazioni. Cogliere una vittoria contro l’Inter farebbe sentire i calciatori ancor più convinti della propria forza. E’ una gara importante per questo motivo, serve per portare ulteriori conferme a questa squadra. Per lo scudetto ci sono ancora tante partite ma vincendo contro i nerazzurri, il morale salirebbe poi alle stelle e questo potrà influire parecchio sul proseguo della stagione”.
SUI PORTIERI – “Sono contento per i giovani portieri italiani, poi tra i più forti ci sono sempre Handanovic e Szczesny che si stanno riconfermando anche in questa stagione. Mi piace ricordare Silvestri, Gollini, Meret, Cragno. Sono tutti italiani, molto giovani e tutti fortissimi, secondo me avranno un grande futuro davanti a loro”.