Rampulla difende Szczesny: "Avrà imparato la lezione". Zenga: "Gli errori capitano" - JuveNews.eu

Rampulla difende Szczesny: “Avrà imparato la lezione”. Zenga: “Gli errori capitano”

Rampulla e Zenga difendono Szczesny

[fncvideo id=670034 autoplay=true] Michelangelo Rampulla, ex portiere della Juventus, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport circa i due errori di Szczesny che hanno costato ai bianconeri il pareggio contro l’Udinese. Le sue parole: “Sono errori che possono capitare. Sono stati purtroppo errori molto marcati, innegabili e sanguinosi. E diversi fra loro: il primo è stato un errore tecnico: dovresti andare in presa, una presa facile, e invece il pallone ti sfugge dalle mani; nel secondo episodio c’è stato un eccesso di confidenza. Allegri ha ragione: ci sono situazioni in cui non puoi giocare a calcio, in quella posizione del campo in particolare. Se deve giocare contro l’Empoli? Senza dubbio: un portiere non deve giocare con la paura di essere fatto fuori al primo errore.

Walter Zenga

E lui per primo vorrà dimostrare di aver capito la lezione. La Juve in generale? Ho visto una buona Juve nel primo tempo ma ancora non al meglio sul piano della condizione fisica, e questo l’ha portata a una ripresa in sofferenza. E’ vero che ha preso anche due pali e che si è vista annullare un gol di Ronaldo, ma la rete del pareggio dell’Udinese è figlia del calo atletico della squadra. Del resto siamo solo alla prima partita di campionato”. Anche Walter Zenga ha parlato degli errori dell’estremo difensore della Vecchia Signora ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Gli errori di Szczesny? È molto semplice, sono due situazioni completamente separate. Il primo è un errore da portiere, classico: il secondo non c’entra nulla con il ruolo.

Oggi i portieri giocano, bisogna rispettare il pensiero di ogni allenatore e vedere se preferisce un portiere più tecnico o uno che faccia il portiere e basta. I tifosi infuriati sui social? Allora, se parliamo di tecnica, di calcio, va bene. Ma non andiamo a toccare i social per favore. Lì c’è di tutto, anche chi non è all’altezza di giudicare il lavoro di uno Szczesny, di un Allegri. Cosa deve fare adesso Szczesny? Nulla di particolare. Soltanto la consapevolezza che, nell’arco di un anno, gli errori capitano e che la prossima volta succederà il contrario”.

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