News Juve - Toccato il fondo, decisioni drastiche sul progetto Allegri / Raffica

News Juve – Toccato il fondo, decisioni drastiche sul progetto Allegri / Raffica

Raffica bianconera 19 settembre 2022
I vertici della Juventus stanno compiendo delle valutazioni a 360 gradi, ecco cosa può accadere e quando: le ultime notizie

Prima pagina

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Le delusioni e soprattutto le sconfitte si stanno accumulando in maniera preoccupante. In particolare gli ultimi due ko con Benfica e Monza hanno tagliato le gambe ai ragazzi di Allegri e hanno spento l’entusiasmo del pubblico juventino. Il tecnico toscano per ora non verrà esonerato, nonostante la quinta gara consecutiva senza ottenere i 3 punti. Arrivabene ha ribadito che sarebbe una follia cacciare l’allenatore a questo punto.

Fino a dove si deve arrivare per prendere provvedimenti?

Cosa deve accadere per portare la dirigenza bianconera ad adottare una soluzione drastica? Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, in società c’è in atto una riflessione a 360° gradi, quindi non solo sul tecnico. “C’è un progetto di 4 anni con Max”, dichiarava l’ad nel pre partita col Monza. Fatto sta che questo progetto potrebbe essere messo in discussione poco prima della sosta per il Mondiale in Qatar. Quello sarà il momento decisivo della stagione bianconera, quando si deciderà il futuro di Allegri e non solo. Ma chi realmente potrebbe sostituire il tecnico toscano nell’immediato? Nella nostra raffica di oggi analizziamo proprio le varie possibilità oltre a raccontarvi altre notizie sulla Vecchia Signora. Fortunatamente una anche molto positiva<<<

Allegri è solo

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Sembra che la squadra abbia voltato le spalle al proprio mister. La stessa battuta di Di Maria a Milik: “Ma perché ti fa uscire?” è solo uno dei tanti indizi.

Anche i fedelissimi di Max, sembrano irriconoscibili. Bonucci, Cuadrado e Alex Sandro vanno verso la via del tramonto. I nuovi non si sentono valorizzati. Vlahovic attraversa una preoccupante fase di involuzione, Kostic non è stato mai decisivo. Per non parlare delle assenze perenni o quasi di Pogba e Di Maria.

Con la società i rapporti non sono idilliaci. Nedved e Allegri sono come due estranei. Elkan avrebbe sottolineato a più riprese come la scelta di Agnelli di puntare sull’allenatore toscano sia stata toppata. Insomma, una situazione abbastanza pesante.

Chi può subentrare

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Allegri pare aver perso la bussola. E’ un tecnico di esperienza che può trovare il modo di sistemare le cose, anche se sono in tanti a non crederci più. Soprattutto perché non pensano che sia riuscito a rinnovarsi in questi ultimi anni.

La società non può aspettare di essere troppo lontana dalla zona Champions, deve intervenire prima. Si è parlato di colloqui serali (dopo Monza) con Montero, tecnico della Primavera e con Carrera. Due ex.

Prendere un big come Tuchel, Zidane o Pochettino appare un’ipotesi complicata, senza contare che non è detto che uno di questi accetti la proposta.

Ottima notizia

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Ci sono novità molto importanti su Federico Chiesa. Prosegue spedito il recupero dall’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Un danno gravissimo per la Juventus, che non ha potuto contare sul suo gioiello praticamente per un anno. Il percorso di riabilitazione ha subito un’accelerata negli ultimi tempi. Il ginocchio del classe ’97 non presenta gonfiore, ma soprattutto il giocatore è tornato ad aumentare i carichi di lavoro e le modalità di esercizi con la palla.

Fissato il ritorno

La cautela è d’obbligo, ma ora fra lo staff medico bianconero sembrerebbe regnare l’ottimismo. C’è persino chi sostiene che si possa rivedere l’ex Fiorentina in campo prima di gennaio. Sia Allegri che i medici della Juve, sarebbero comunque propensi ad andarci piano. Quando il tecnico toscano parla del fatto che gli sia mancata mezza squadra, senza dubbio si riferisce a Pogba, Di Maria, ma anche a Chiesa che, secondo le vecchie tabelle, sarebbe dovuto rientrare a fine settembre. Con il numero 7 bianconero sarà sicuramente un’altra Juve. Speriamo che nel frattempo i suoi sostituti facciano il loro dovere.

Di Maria rischia grosso

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Oltre al danno la beffa. Non solo la sconfitta con il Monza che ha fatto sprofondare la Juventus a centroclassifica, anche il rischio di perdere Angel Di Maria per diverse partite.

Come riportato da Gazzetta.it la gomitata del Fideo a Izzo, che ha portato all’espulsione dell’argentino al 40′ di Monza Juventus, potrebbe essere punita dal Giudice Sportivo con due o addirittura tre giornate di squalifica.

Questa seconda opzione si ritiene probabile perché Di Maria ha protestato in maniera vibrante nei confronti di Maresca prima di lasciare il campo. A rischio le gare con Bologna, Milan e Torino.

Numeri da incubo

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I numeri non mentono mai e testimoniano la crisi nera della Juve.

Opta ci ricorda che era dalla stagione ’97-’98 che i bianconeri non riuscivano a vincere nessuna delle prime 4 trasferte dell’anno. Dato che fa riflettere e conferma la fragilità mentale della Juve lontano dalle mura amiche.

Intanto la dirigenza bianconera si muove per il mercato del futuro. Da Milinkovic a Grimaldo, percentuali aggiornate: arriva al 55%<<<

 

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