Ivan Juric, tecnico dell’Hellas Verona, ha analizzato in conferenza stampa la partita di domani contro la Juventus:
“Juve? Quando affronti squadre così è chiaro che devi essere perfetto. Loro non sono al massimo, ma deve girarti anche un po’ bene. Faremo la nostra partita, poi si vedrà come al solito. Genoa? Dopo il pareggio non ero arrabbiato ma dispiaciuto, perché c’erano stati tanti minuti di dominio, con occasioni offensive da gestire meglio. Poi magari se a Vieira a Genova butta via la palla non succede niente, invece abbiamo perso due punti. Differenze con lo scorso anno? L’anno scorso, a questo punto, eravamo una squadra definita dal punto di vista dell’identità, ora invece lo siamo al 30%. Certe cose non le stiamo facendo bene, alcuni possono fare meglio. Durante la partita alterniamo momenti buoni ad altri meno buoni. Penso che siamo in fase di costruzione.
Formazione? Non ho ancora deciso. Alcuni giocatori negli ultimi mesi hanno dato tantissimo e iniziano ad accusare la stanchezza. Non è facile inserire i nuovi per alzare la concorrenza. In queste settimane ci abbiamo provato per avere più scelte. Non ho ancora deciso, ho ancora qualche dubbio. Ilic? Non sono sorpreso, dai primi allenamenti mi aveva trasmesso una sensazione di intelligenza e voglia di lavorare. Il City sceglie giocatori ben precisi. [fncvideo id=657235 autoplay=true]Ha un margine di miglioramento elevato, è nelle prime fasi della sua crescita. In quattro o cinque anni, se tutto va bene, può diventare un giocatore importante. Lasagna? Kevin è un giocatore top. Quando vedo un giocatore così sono felice per come si è creato le occasioni, per i movimenti che ci hanno permesso di ripartire. Quando uno fa così non mi soffermo poi su eventuali errori. Dall’inizio abbiamo preso questa strada, sapendo chi siamo. Tolleriamo gli errori, ma non gli atteggiamenti sbagliati. I nostri non sono top player ed è un problema quando sbagliano l’atteggiamento”.