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Un pomeriggio da ricordare per Fabio Quagliarella. L’attaccante della Sampdoria ha guidato i suoi nella partita contro l’Empoli, anticipo delle 15 che ha aperto la 26ª giornata di campionato. Una bella doppietta per il capitano blucerchiato, valsa il 2-0 finale e tre punti importanti per la squadra di Giampaolo, alla sua terza panchina dal ritorno a Genova. Prima un bel diagonale da dentro l’area di rigore per sbloccare il risultato, poi un destro al volo per metterlo in ghiaccio. Con queste due reti è arrivato a quota 100 con la maglia della Sampdoria.
Un ritorno al gol dopo ben 139 giorni: l’unica segnatura in questo campionato era stata il rigore trasformato il 3 ottobre, nel pareggio per 3-3 contro l’Udinese. Ma non sono solo la doppietta da tre punti e la cifra tonda con la squadra genovese a rendere perfetto il pomeriggio del bomber di Castellammare di Stabia. Dopo questa partita infatti, il numero 27 della Samp è balzato al 13esimo posto della classifica dei marcatori all time della Serie A, arrivando a quota 180 gol. Staccata quindi una leggenda della Juventus come Giampiero Boniperti, che ne segnò 178. È inoltre uno degli attaccanti più longevi del calcio italiano: va a segno diciotto anni in campionato, dal 2005 a oggi. Il record in questo senso appartiene a Totti (23 anni), seguito da Del Piero (20 anni), Altafini, Mancini e Rivera (19 anni).
Un grande traguardo per il classe 1983, che dimostra di avere ancora voglia di incidere nel calcio ad alto livello. Di questi 180 gol in Serie A, 23 sono stati segnati con la maglia della Juventus, con la quale ha giocato 84 partite in campionato. Con la maglia bianconera ha vinto 3 scudetti consecutivi, dal 2011 al 2014 e 2 Supercoppe italiane nel 2012 e 2013. Un pezzo di storia del nostro calcio, parte della quale fatta anche da giocatore juventino.