Intervisto ai microfoni di Amazon Prime nel post match della sfida di Champions League contro il Psv, ha parlato l’allenatore della Juventus, Thiago Motta. Di seguito le sue risposte in diretta.
Perché è sembrato che il Psv stesse molto meglio di voi o che volesse di più questa qualificazione?
“Che la volesse di più sono completamente in disaccordo. Loro, per alcuni momenti della partita e soprattutto dopo il nostro pareggio, hanno spinto di più e sono stati superiori in certe situazioni e hanno creato. Anche noi abbiamo creato sul palo di Dusan quel pallone sul secondo palo e dopo è stata una partita molto aperta dove, con il risultato a loro favore, cercavamo di creare e di arrivare, ma abbiamo fatto un po’ più di fatica”.
Locatelli, capitano della squadra, ha detto che la partita è stata butta via: è d’accordo con le sue affermazioni?
“Io devo sentire quando lo dice lui. Non abbiamo buttato via niente. Abbiamo provato dal primo fino all’ultimo secondo di superare l’avversario, ma alla fine non siamo stati in grado di essere più bravi di loro durante tutta la partita e loro hanno meritato questo passaggio agli ottavi”.
C’è qualcosa che non farebbe o che rifarebbe in modo diverso?
“No”.
E’ convinto di tutto quello che ha fatto?
“Sì”.
Di solito i cambi che ha fatto fanno la differenza, invece oggi non sono riusciti a cambiare la partita:
“Sì, abbiamo fatto tre cambi forzati per il quale hanno chiesto il cambio. Prima Renato, poi Koop, che ieri aveva la febbre e stamattina non si sentiva molto bene. Ha giocato e cercato di aiutare per sessanta minuti, ma poi mi ha chiesto il cambio perché non si sentiva molto bene. Anche quello di Andrea è stato un cambio forzato perché non stava bene e mi ha chiesto anche lui. Abbiamo parlato dopo i novanta minuti, gli ho chiesto se poteva continuare e lui ha detto che non si sentiva in condizione. Veniva da tanto tempo dove non stava giocando. Gli altri cambi sono entrati cercando di aiutare la squadra come sempre, ma questa volta è stato molto più difficile”.
Che cosa prova dopo questa partita? Da domani da dove ripartirà?
“Ripartiremo dall’allenarsi e dal lavorare. Abbiamo già domenica una partita importantissima. Riprenderemo il campionato, andiamo a Cagliari e sappiamo le difficoltà di giocare una partita di questo livello. In campionato veniamo da una vittoria; oggi è stato più complicato. Abbiamo visto che c’è un livello alto e abbiamo fatto fatica. Da domani al lavoro, pensando alla prossima partita. Dobbiamo digerire la sconfitta. Fa sempre male, malissimo. Perché in una competizione, quando non vinci e non vai avanti, fa molto male. Però, fa parte del lavoro rialzarsi subito e pensare alla prossima partita contro il Cagliari“.