Prof. Bava: "Motivazioni attribuiscono a Consob affermazioni mai fatte"

Prof. Bava: “Motivazioni attribuiscono a Consob affermazioni mai fatte”

Maurizio Arrivabene, Pavel Nedved, Federico Cherubini, Andrea Agnelli
Il docente di economia aziendale presso il dipartimento di management di UniTo, sulle pagine del Corriere di Torino, ha fatto la sua analisi

La Juventus sta provando a ritrovarsi sul campo. La squadra è in un buon momento dopo le vittorie in Coppa Italia contro la Lazio e in campionato contro la Salernitana. Nel frattempo però continua a far parlare la sentenza sul caso plusvalenze, che ha inflitto 15 punti di penalizzazione ai bianconeri. Oggi, sul Corriere di Torino, Fabrizio Bava, docente di economia aziendale presso il dipartimento di management di UniTo, è tornato ad analizzare la questione.

Le parole del docente: “Le motivazioni della sentenza sulle plusvalenze affermano: «Esattamente come rappresentato dalla Procura federale nel proprio deferimento e come anche e soprattutto rappresentato da Consob nella propria delibera 22482/2022 ove è chiarito, senza mezzi termini, che il comportamento della Juve comporta la “violazione del principio dell’attendibilità della situazione patrimoniale-finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari dell’entità previsto dallo IAS 1” . I bilanci della Juve (cui Consob si riferisce) semplicemente non sono attendibili».

Si può notare l’utilizzo delle espressioni rafforzative «come anche e soprattutto», «senza mezzi termini» e «semplicemente». Peccato che la Consob, quando ha affermato quanto sopra riportato, non si riferisse alle sole plusvalenze (tema oggetto della sentenza); ma a ben cinque poste di bilancio, comprese le note «manovre stipendi»”. Il professore prosegue: “Nelle motivazioni della sentenza, pertanto, si attribuisce alla Consob una valutazione come se riguardasse, solamente, il tema delle plusvalenze. In sostanza, le motivazioni della sentenza attribuiscono alla Consob un’affermazione che, in quei termini, non ha mai fatto.

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