Processo Juve, Dybala e Ronaldo per ora non sono parte civile: lo scenario

Processo Juve, Dybala e Ronaldo per ora non sono parte civile: lo scenario

Dybala e Cristiano Ronaldo.
I legali di Dybala e Ronaldo non erano presenti all'udienza preliminare: il loro coinvolgimento nell'iter processuale può avvenire in seguito

L’udienza preliminare sull’inchiesta Prisma ha dato il via al processo relativo alla Juventus e ai 12 dirigenti bianconeri coinvolti. La società bianconerà è accusata di falso in bilancio, aggiotaggio e truffa ai danni della borsa. Tuttavia, tutto è stato rimandato a giudizio all’udienza fissata il prossimo 10 maggio. Resta in sospeso la questione della competenza territoriale dopo la richiesta del club bianconero di spostare la sede a Milano o a Roma.

La Consob si è dichiarata parte civile, al contrario della Figc e dell’Erario così come i legali di Paulo Dybala e di Cristiano Ronaldo. La loro assenza durante l’udienza preliminare però non può essere vista come un passo indietro. Come riporta calciomercato.com, gli avvocati dei due ex calciatori bianconeri potrebbero inserirsi in seguito nella vicenda, oppure muoversi a livello individuale attraverso un altro procedimento. Ma c’è un’altra possibilità di coinvolgimento di Ronaldo e Dybala nell’iter processuale. Se il Gup deciderà il rinvio a giudizio, i due ex bianconeri potrebbero essere chiamati a testimoniare pubblicamente davanti ai giudici.

L’udienza preliminare ha solo aperto il percorso. E il giorno che al gruppo bianconero interessa maggiormente per le ambizioni stagionali è il 19 aprile, quando il collegio della giustizia sportiva sarà chiamata ad esporsi in merito al ricorso presentato dalla società bianconera per il -15 in classifica.

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