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Dopo l’incredibile vittoria in campionato contro la Roma, la Juventus si prepara ad affrontare la fortissima Inter di Simone Inzaghi nella finale di Supercoppa italiana. Per i bianconeri sarà l’opportunità di portare a casa il primo trofeo stagionale, ma l’impresa sarà tutto tranne che scontata. Massimiliano Allegri, infatti dovrà fare i conti con una lunga serie di indisponibili, tra cui sicuramente spicca Federico Chiesa. Per la Juventus non sarà facile sostituire l’esterno italiano, senza dubbio uno dei migliori giocatori della rosa. Dall’altra parte troveranno un Inter in grande fiducia, prima in Serie A e reduce da una bella vittoria contro la Lazio. Chi vincerà? Andiamo alla scoperta delle probabili formazioni delle due squadre.
Pochi dubbi per i nerazzurri: dentro tutti i titolari. Largo quindi al consueto 3-5-2, con Handanovic tra i pali e Skiniar, De Vrij e Bastoni a formare la linea difensiva a tre. Dumfries e Perisic agiranno larghi sugli esterni, con Calhanoglu, Brozovic e Barella in mezzo al campo. In attacco largo al tandem composto da Dzeko e Lautaro Martinez, con Sanchez e Correa pronti a subentrare a partita in corso.
Massimiliano Allegri, invece, schiererà i suoi con un 4-3-3 e, come anticipato in conferenza stampa, Perin sarà il portiere per questa importantissima finale. In difesa spazio a De Sciglio, Rugani, Chiellini e Alex Sandro. Non ancora al meglio Danilo e Bonucci, squalificati Cuadrado e De Ligt. McKennie, Locatelli e Rabiot formeranno il centrocampo mentre il tridente sarà composto da Bernardeschi, Morata e Kulusevski. Sarà quindi l’esterno italiano ha sostituire Chiesa, mentre Dybala non è al meglio ed è pronto ad accomodarsi in panchina. L’argentino insieme a Keane Kaio Jorge sono pronti ad entrare e spaccare la partita
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Calhanoglu, Brozovic, Barella; Perisic, Dzeko, Lautaro. All Inzaghi
JUVENTUS (4-3-3): Perin; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Locatelli, Rabiot; Bernardeschi, Morata, Kulusevski. All. Allegri.