La Juventus U19 di Paolo Montero ha pareggiato per 1-1 contro l’Hellas Verona. Protagonista ancora una volta Yildiz, autore del pari bianconero. Ecco il report: “La Juventus Under 19 e il Verona pareggiano 1-1 a Vinovo. I gol, entrambi nel secondo tempo, portano le firme di Cazzadori per gli ospiti e Yildiz per i bianconeri. Per la Juve quinto risultato utile consecutivo in campionato e secondo 1-1 consecutivo dopo quello contro l’Atalanta. LA PARTITA Il pareggio del Lecce dà alla Juve di Mister Montero la possibilità di avvicinare la vetta della classifica e così i bianconeri partono forte, controllando i primi minuti di gioco. Tuttavia, la prima occasione del match è targata Verona: il colpo di testa di Matyjewicz al 5′ spaventa, ma non trova lo specchio della porta. La risposta è immediata ed è affidata a Turco. Assist di Yildiz, diagonale dell’attaccante bianconero che finisce fuori di pochissimo. Smaltito il botta e risposta, la Juve cerca spazi contro un avversario davvero ordinato e sempre pronto a ripartire.
Yildiz prova a mettersi in proprio al quarto d’ora, ma il suo tiro non preoccupa il portiere avversario, chiamato invece a essere attento su Hasa a metà primo tempo. Intorno alla mezz’ora arriva la più grande occasione scaligera: contropiede rapidissimo che libera Cisse al tiro, ma il suo destro si spegne alto sopra la traversa. L’equilibrio regge e al risposo si va sullo 0-0. A inizio ripresa i ritmi seguono l’andamento della prima frazione. Il Verona ci prova con D’Agostino, la Juve con Yildiz. Al 55′, però, cambia tutto. Corner per il Verona, Cazzadori salta più in alto di tutti e porta in vantaggio gli ospiti. Sotto di un gol, i bianconeri provano a reagire con il calcio di punizione del neoentrato Mancini, ma senza successo. Lo svantaggio obbliga ad alzare i ritmi, ma adesso il match è sui binari ideali per il Verona. Compatti, i gialloblu lasciano il pallino del gioco tra i piedi dei ragazzi di Montero. Al 69′ tutto potrebbe cambiare di nuovo, ma è solo un’illusione. Mancini segna, ma è in offside e il gol viene annullato. La rete, però, è nell’aria, la Juve ne sente l’odore e al 75′ pareggia.
Calcio di punizione da distanza tutt’altro che trascurabile, sul pallone si presenta Mancini. La conclusione del numero 31 è splendida, ma si infrange sulla traversa. Nemmeno il tempo di rammaricarsi, però, perché sul pallone si fionda Yildiz che ribatte in porta e pareggia i conti. Trovato il pari, ora la Juve vuole vincerla. Al 78′ ci prova Hasa, ma il portiere avversario blocca. È l’inizio dell’assalto che pass anche per le corsie esterne. Prima, da sinistra, crossa Moruzzi, ma Mancini non arriva all’appuntamento con il pallone. Poi, dall’altra parte, mette in mezzo Valdesi, Anghelé non trova la deviazione di testa, alle sue spalle ancora Mancini non riesce a punire il Verona. L’Hellas si fa rivedere all’88’ e lo fa con una grossa occasione: Daffara si allunga e devia, con la punta delle dita, il diagonale di Schirone. Il tiro di Schirone aiuta il Verona a tirare fuori nuove energie, che permettono di evitare un finale in trincea. Così, a dispetto delle attese nate dall’atteggiamento delle due squadre dopo il gol di Yildiz, il finale è equilibrato e privo di grandi occasioni. Al triplice fischio il risultato è inchiodato sull’1-1: un punto per parte e il distacco dalla vetta rimane invariato”.