Presidente Lille: "Se non temessimo la Juve saremmo matti. Motta? Farà grandi cose" - JuveNews.eu

Presidente Lille: “Se non temessimo la Juve saremmo matti. Motta? Farà grandi cose”

Intervistato da Tuttosport il presidente del Lille Olivier Letang ha parlato della Juve di Thiago Motta in vista del match di Champions League

Intervistato da Tuttosport il presidente del Lille Olivier Letang ha detto: “Quella contro la Juve sarà una partita di Champions League contro un club tanto, tanto grande. Sarà una sfida enorme per il nostro club. Sulla Juve ha poi aggiunto:È un mostro: stiamo parlando del più vincente d’Italia con 71 titoli. È una società gigante. Come il Real Madrid, la squadra vince perché il club è molto forte, con manager forti, un allenatore e un’organizzazione molto forti e una cultura di alti standard a ogni livello. Tuttavia la società ha avuto le sue difficoltà negli ultimi anni e ha bisogno di tempo per tornare alle origini. Non ci sono mai miracoli. Credo nel lavoro a lungo termine. Se non temessimo la Juve, saremmo dei matti… Ho e abbiamo un immenso rispetto per questo grande club. Ma il rispetto non significa che non possiamo essere ambiziosi e puntare a vincere. Il nostro DNA è quello di voler vincere ogni partita“.

Juve, le parole del presidente del Lille

Thiago Motta, Juventus
Thiago Motta, allenatore della Juventus

Su Thiago Motta: Lo conosco davvero bene. Abbiamo discusso molto nei 5 anni trascorsi insieme al PSG. Scambi di opinioni sul calcio, sul gioco, sulla costruzione di un progetto. Credetemi, farà grandi cose come allenatore trovando il club giusto con l’ambiente giusto perché un tecnico non può avere successo senza un club forte con un’organizzazione molto, molto professionale”. Chiosa finale su David: “Sta attraversando un periodo favorevole, ma anche in questo caso “Jona” sfoggia buone prestazioni perché c’è una squadra dietro di lui, un gruppo, giocatori che lavorano sodo e gli permettono di realizzare gol. Rinnovo? Stiamo parlando con lui e ha una proposta in mano. Ha detto che il LOSC è il suo club. Le nostre discussioni devono però rimanere tra noi”.

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