Cesare Prandelli, allenatore, ha detto la sua a Il Mattino, parlando anche della Juventus. Ecco le sue parole sull’inchiesta plusvalenze relative alla Vecchia Signora: “Sono colpito, è un tema delicato. Io penso che certe cose la Juve, se le ha fatte, non le può aver fatte da sola. Se ci sono plusvalenze non vere, non credo che le possa aver create senza altri. Io provo amarezza, ogni 10-15 anni c’è uno scandalo che travolge e ferisce il nostro calcio. Non riusciamo a uscirne. Perché, in generale, da noi c’è una mancanza di etica, educazione e cultura sportiva.
Il campionato del Napoli? È un capolavoro che dovrebbe essere portato ad esempio di dirigenti e presidenti. Dovrebbero dire: imparate da Spalletti, De Laurentiis e Giuntoli come si costruiscono le squadre per vincere. Badando ai ruoli da ricoprire e non ai nomi, badando alla sostanza del progetto e non a prendere applausi semplici.
Questa squadra è un orgoglio del nostro calcio. In Champions è raro vedere una superiorità organizzativa come quella del Napoli. Non ci sono limiti per questa squadra e non deve porsi limiti questo Napoli anche perché c’è qualcuno, secondo voi, che ha capito come si affronta e si limita questa squadra fantastica”.