TORINO – Nel primo tempo la Juventus non riesce praticamente mai ad entrare nel match: soffre il pressing del Porto e la loro intensità nell’azione offensiva. I bianconeri subiscono la rete dello svantaggio a causa di un retropassaggio “horror” di Bentancur indirizzato a Szczesny, ma che Taremi intercetta ed infila in rete. Nel corso della prima frazione la Vecchia Signora commette tantissimi errore in fase di impostazione, sia con i difensori che con i centrocampisti. La squadra di Pirlo perde anche Chiellini, che è costretto a lasciare il terreno di gioco per un risentimento muscolare al polpaccio.
Nel secondo tempo la musica non cambia. La Juventus spinge maggiormente in fase offensiva, ma dopo un minuto subisce la rete del 2-0 da Marega. I bianconeri cercano di rientrare in partita più volte ma senza successo a causa dell’ottima fase difensiva del club portoghese. I numeri, comunque, parlano chiaro: al settantesimo minuto la Vecchia Signora ha fatto se sei tiri di cui solo due sono finiti nello specchio. Poi al minuto ottantadue la svolta: grande cavalcata di Rabiot a sinistra che mette un pallone perfetto per Chiesa che con un tiro di prima punisce Marchesin. Al ritorno ai bianconeri basterebbe un risultato finale di 1-0 per conquistare la qualificazione ai quarti di finale.