Stop per Chiesa. Alla vigilia della trasferta di Frosinone l’esterno della Nazionale ha avvertito dolore e non partirà con la squadra. Niente di grave o particolarmente preoccupante, ma un fastidio al tendine rotuleo costringerà Max Allegri a fare a meno di lui. Per una Juve che si ritrova di nuovo con la coperta corta. Se a centrocampo e in difesa sono di nuovo tutti a disposizione, è in attacco che torna un’emergenza numerica almeno momentanea. Ancora fermo ai box Moise Kean, senza Chiesa, rimangono tre gli attaccanti in rampa di lancio.
Due posti per tre
C’è Dusan Vlahovic, c’è Arek Milik, c’è Kenan Yildiz: proprio il baby talento turco si trasforma nella pazza idea di Allegri alla vigilia di questa partita, anche se dal primo minuto dovrebbe ricadere sul doppio centravanti Vlahovic-Milik la scelta di Allegri. Titolare o con un ampio spezzone a disposizione, sarà quella di Frosinone una grande occasione per Yildiz. Anche al cospetto di altri tre talenti bianconeri ora in prestito alla corte di Eusebio Di Francesco, con Allegri che sottolinea l’ottimo percorso dei vari Kaio Jorge, Enzo Barrenechea e Matias Soulé: «Stanno facendo bene e non avevo dubbi”.