Vittoria di misura ieri per la Juventus, che ha battuto 1-0 il Friburgo. Al match non ha preso parte Paul Pogba, escluso per motivi disciplinari. Prima del match, Francesco Calvo, CFO del club, aveva chiarito: “La decisione su Pogba è nata in maniera semplice, era in ritardo, ci sono regole, la disciplina è fondamentale. Dai giocatori più rappresentativi ci aspettiamo che siano di esempio per gli altri. In automatico ci sarà anche la multa“.
Oggi però La Gazzetta dello Sport descrive un vero e proprio caso Pogba. Secondo ciò che filtra dall’ambiente bianconero, il ritardo sarebbe stato solo l’ultima goccia. Il francese infatti sarebbe stato protagonista di una settimana con una condotta che non è piaciuta a Massimiliano Allegri. Al momento del suo ritorno in bianconero, il club si aspettava che Pogba fosse un leader per i giovani del centrocampo bianconero. Invece la sua stagione è stata fin da subito sofferta, con l’infortunio durante la tournée negli Stati Uniti.
L’infortunio al menisco lo ha tenuto fuori molto più del previsto, anche a causa dell’incertezza su come procedere nelle cure. Poi i continui rinvii per ricadute, piccoli problemi e una condizione che faticava ad arrivare. E ora anche qualche comportamento non impeccabile. Il francese ha lo stipendio più alto della rosa e che quindi pesa sul bilancio, nonostante gli sgravi del Decreto Crescita, che però saranno validi solo con almeno due anni di permanenza. La Juve però non è soddisfatta di quanto visto sin qui e potrebbe anche decidere di metterlo sul mercato.