[fncvideo id=679923 autoplay=true] Miralem Pjanic, ex centrocampista della Juventus e oggi in forza al Besiktas, ha risposto su Twitter al alcune domande dei tifosi: “Allegri è il miglior allenatore che abbia mai avuto, questo è sicuro. Ho fatto degli enormi passi avanti con lui nella Juve e a livello di intelligenza tattica. Mi ha reso un giocatore più forte, mostrandomi come vedere il calcio in un altro modo che ancora non sapevo di poter vedere. Ci capivamo alla perfezione. I tre anni con lui sono stati anni fantastici. Abbiamo vinto tutto con la Juve, raggiungendo anche la finale di Champions League ed è stato un peccato non vincerla.
Anche se non siamo riusciti a vincerla, arrivare in finale giocando partite memorabili, vincere il campionato di Serie A, la Coppa Italia e la Supercoppa è stato pazzesco ,davvero. Eravamo una grande squadra con un grande allenatore e questo ci ha aiutato. Luis Enrique? Lui è stato quello che mi ha voluto a tutti i costi in Italia. Vedevo in lui qualcosa di speciale. Anche se sfortunatamente abbiamo lavorato insieme solo una stagione, è stato un grande anno per me. Anche Sarri e Spalletti sono due grandissimi allenatori. Per essere un grande calciatore devi essere anche una grande persona. Ringrazierò sempre i miei genitori per il tipo di educazione che mi hanno dato, sempre.
Parlo molte lingue perché credo sia una forma di rispetto verso un paese. Quando sono stato in Francia, in Italia, e in Spagna ho imparato le loro lingue perché io sono in quei paesi e devo conoscere le rispettive lingue per rispetto ovviamente. È una questione di rispetto, posso essere un grande calciatore, posso essere riconosciuto per strada dai tifosi ma sono una persona come tutti. Non sono diverso dagli altri. Nella vita la cosa più importante è avere rispetto per le persone che ti rispettano“.