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Il tecnico della Juventus Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Napoli, ottenuta per 2-1 grazie ai gol di Cristiano Ronaldo e del rientrante Paulo Dybala.
Questa vittoria è più importante per la classifica o per il morale?
“Per tutti e due. Era importante per la classifica e anche per riportare autostima all’interno dei giocatori. Venivamo da qualche partita non brillantissima e volevamo vincere contro una diretta concorrente come il Napoli. Dovevamo fare questo tipo di partita per ottenere questo risultato”.
Questa formazione è quella che ti da maggiore equilibrio? Dybala può essere il vostro uomo in più?
“Avevamo preparato questo tipo di gara con due esterni alti e offensivi come Chiesa e Cuadrado per tenere bloccati i loro terzini soprattutto avendo un terzino come Danilo che andava a formare un terzetto a centrocampo con Bentancur e Rabiot. Ho preparato questa gara sapendo che spingono con i terzini bassi quindi tenendo due giocatori larghi e bravi nell’uno contro uno avrebbero rinunciato a fare questa gara. É andata abbastanza bene. Dybala non l’abbiamo mai avuto, e un giocatore come lui può fare la differenza in qualsiasi squadra”.
Cosa è successo dalla partita con il Benevento fino a questa?
“Ci siamo persi troppi punti per strada, non solo con il Benevento, che ci hanno portato ad avere questo distacco dalla capolista. Quando hai questo tipo di atteggiamento e ti sacrifichi per tutta la partita riesci a centrare il risultato finale. Cristiano ha aiutato molto in fase difensiva si è sacrificato molto quando gli altri erano fuori posizione ed è stato bravissimo. Quando hai questo atteggiamento riesci a comandare le partite”.
Come giudica la prestazione di Bentancur?
“Stasera ha fatto un’ottima partita e ha sbagliato pochissimo ed era molto importante questo. Dopo la partita con il Porto aveva perso un po’ di sicurezza mentre stasera non ha sbagliato quasi mai ed ha recuperato tantissimi palloni e li ha sempre giocati con grande lucidità. È questo che voglio da Rodrigo e stasera l’ha fatto con grande lucidità”.
Ci ha mandato fuori strada con Szczesny…
“Era una cosa che avevamo già pensato ma siccome c’erano state delle critiche nei confronti di Szczesny avevo detto che avrebbe giocato lui. Noi però avevamo già parlato con lui perché era stanco aveva bisogno di riposare dopo le tre partite di fila con la nazionale. Stasera ha giocato Buffon ma Szczesny è il titolare della Juventus. C’è stata la giusta intensità e quando facciamo così riusciamo anche a giocare bene”.
Cosa le è piaciuto di più di questa partita e le dispiace non aver visto sempre questa Juve?
“Un po’ di dispiacere c’è ma è capitato e ormai non possiamo più tornare indietro. Lo spirito della Juventus è questo. Abbiamo corso bene tutti, giocando veloce a due tocchi. Avevamo davanti una squadra molto forte e molto tecnica e abbiamo cercato di attirarli per poi giocare tra le linee avendo anche sempre due giocatori larghi in ampiezza”.
Avete mandato un messaggio verso l’esterno con questa gara?
“Ieri vi ho detto che non ho mai avuto dubbi sulla squadra. Ho sempre avvertito la fiducia dei giocatori. Poi capita di poter fare bene o male, ma io ho sempre avvertito questa energia. Può capitare di sbagliare facendo tante partite e avendo tanti problemi. Non doveva capitare ma è successo. Ma da questo punto di vista non ho mai avuto dubbi”.
Unica pecca la sofferenza nel finale?
“Normale, un po’ di sofferenza ci sta. Loro hanno messo tanti attaccanti portando molti giocatori in fase offensiva. Ma questo può farci anche bene.”