Andrea Pirlo, ex calciatore ed allenatore della Juventus, ha detto la sua in conferenza stampa, parlando da tecnico della Samp. Ecco le sue parole: “Il mio lavoro in bianconero è stato sottovalutato? Non guardo al passato. Quello che è stato è stato e aiuta a guardare meglio il futuro. Sono concentrato a fare quello che devo fare con la Sampdoria. La mia prima partita da allenatore fu contro la Sampdoria di Ranieri. Riparto da qui. Avevo voglia di ricominciare dal basso dalla Turchia, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Siamo riusciti a giocarci le partite a viso aperto ma mi è servito di crescere da allenatore. Ora sono molto più esperto e più consapevole.
Il calciatore è una cosa. L’allenatore un altro. Quando ho iniziato a fare questo lavoro ho avuto la fortuna di partire da altissimi livelli. Sono andato in Turchia per ripartire da zero, avevo poche possibilità per fare un grande lavoro. Sono andato con grande voglia di mettermi in gioco. Sarà una grande opportunità perchè la considero una grande squadra. Anche se in B c’è un progetto. L’obiettivo è lavorare e far sì che sia una grande stagione. Dovremo prepararci al meglio perché siamo un po’ indietro ma col lavoro dobbiamo prepararci a fare una grande stagione.
Si gioca sempre per vincere e l’obiettivo che ho in testa è arrivare più in alto possibile e più velocemente possibile. Sappiamo da dove veniamo e le difficoltà che ci possono essere. Non possiamo dire che possiamo arrivare in A direttamente ma quello deve essere il nostro sogno. Abbiamo iniziato ieri. Stiamo già lavorando per creare la squadra per iniziare la stagione. E’ stata salvata da poco, dobbiamo essere realisti e non raccontare sogni alla gente. Dobbiamo lottare al 100% perchè la Sampdoria torni al massimo splendore”.