[fncvideo id=679923 autoplay=true]
L’ex calciatore e allenatore della Juventus Andrea Pirlo entrerà a far parte della Hall of Fame del calcio italiano a maggio. Il riconoscimento, istituito dalla Figc e dalla Fondazione Museo del Calcio per celebrare i giocatori che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano, doveva essere conferito all’ex giocatore bianconero a febbraio 2020, ma a causa della pandemia la cerimonia ufficiale si svolgerà solo a maggio quando, come da prassi, l’ex centrocampista consegnerà al Museo del Calcio di Coverciano un cimelio della sua carriera.
“È una grande emozione entrare nella Hall of Fame, un grande onore. Non so ancora cosa porterò, sceglierò tra maglie, palloni e altri oggetti che ho a casa”. Una grande carriera quella di Pirlo, costellata da sedici trofei vinti con le maglie di Juventus e Milan, e iniziata con una spinta decisiva dal suo primo allenatore, Carlo Mazzone: “Al Brescia è stato lui a cambiarmi ruolo gli sarò sempre grato per questo”.
Pirlo è il quarto giocatore ad aver vinto il Mondiale del 2006 ad entrare nella Hall of Fame, succedendo Del Piero, Totti e Nesta: “Alessandro è uno dei miei migliori amici, ho passato con lui anni indimenticabili, dividendo anche la stanza in ritiro. Con Antonio Conte come allenatore ho condiviso un’avventura fantastica, abbiamo mantenuto un bel rapporto e ci sentiamo ogni tanto al telefono. Stessa cosa con Gabriele Oriali, con cui ho condiviso una bella esperienza prima all’Inter e poi in Nazionale”
Ultima battuta sulle qualificazioni al prossimo Mondiale in programma a dicembre in Qatar, per il quale la Nazionale Italiana deve ancora staccare il pass, dovendo disputare il primo turno dei play off contro la Macedonia del Nord: “È un obiettivo fondamentale per tutti gli italiani e farò un gran tifo e spero con tutto il cuore che riusciremo ad andare in Qatar”.