[fncvideo id=661373 autoplay=true] TORINO – Leonardo Piovanelli, ex Juventus e Atalanta, ha parlato ai microfoni di TMW Radio del momento dei bianconeri e del match di domenica alle 15 contro i nerazzurri al Gewiss Stadium, sfida decisiva per la qualificazione in Champions, soprattutto della squadra di Gasperini. Queste le sue parole: “Sarà una bella partita perché ora si può parlare di due formazioni che a livello italiano si equivalgono. Da sottolineare il gran cammino dell’Atalanta e il ‘declino’ della Juventus. La Juve? Ha la squadra più scarsa degli ultimi dieci anni… Prima aveva Pogba, Pirlo e Vidal; ora Bentancur, Ramsey e Rabiot. Mi pare una cosa completamente diversa. Hanno preso il più forte di tutti, CR7, però se ad esempio invece di prenderne uno da 10 ne acquistato tre da tre forse era meglio. Pirlo? E’ una scommessa e difficilmente si vincono. Simone Inzaghi è stata una scommessa vinta ma anche perchè aveva fatto esperienza al settore giovanile. Partire così è dura. E poi non è detto che chi è stato un grandissimo calciatore debba essere anche un tecnico importante. Sono due mestieri diversi.
Poi ancora: “Partita contro l’Atalanta? Sarà una bella partita da tripla ma, ripeto, va sottolineato il bel lavoro dell’Atalanta per riuscire ad essere al livello dei bianconeri. Le prime 4 sono quelle che andranno in Champions? Sì, perché il Napoli lo vedo uno scalino sotto e dispiace perché è una squadra simpatica. La delusione in campionato è la Roma che arriva sempre lì ma poi non ce la fa. Meno male che è andata avanti in Coppa. Meglio l’attacco della Juventus o dell’Atalanta? La Juve ha Ronaldo. Morata è a mezzo servizio e Dybala è stato tanto fuori. Kulusevski non mi pare una punta. Si sono ritrovati da poter averne tanti ad un numero limitato. Io avrei visto bene Milik”.