Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha detto la sua in conferenza, parlando anche della lotta Champions, includendo la Juve. Ecco le sue parole: “C’è emozione per questo debutto e anche curiosità perché è la prima gara che conta. Le partite che abbiamo fatto ci sono servite tantissimo per capire dove lavorare. Stiamo lavorando per diventare i migliori possibili. Non deve esistere la parola impossibile per noi. Lo faremo di partita in partita. Ora è difficile parlare di percentuali: quello che ho visto in questo mese di preparazione mi è piaciuto. Atteggiamento, volontà e coesione.
Ieri ho visto le prime partite: il calcio è sempre in evoluzione e ci aspettiamo sempre cose nuove. Gli allenatori italiani son sempre pronti a variare tanto. Anche noi potremmo proporre qualcosa di diverso. Le prime quattro posizioni sono sempre state combattute da 5/6 squadre e non credo cambierà tanto quest’anno.
Sono contento dei giocatori che sono arrivati: non dobbiamo dimenticare che abbiamo cambiato circa 20 giocatori tra uscite ed entrate. Ho chiesto a chi è rimasto di fare il massimo per far adattare i nuovi e ai nuovi di fare il massimo per adattarsi. Ci tengo a salutare tutti i miei ex giocatori che hanno preso altre strade. Ora inizia un’altra stagione. Vogliamo essere ambiziosi perché sono arrivati giocatori forti. Può succedere tutto. può anche succedere che rimaniamo così: sono anche contento delle prestazioni di Okafor in quel ruolo. Colombo è cresciuto tanto e merita il suo spazio. È sempre importante partire bene. Non sarà il risultato di domani a determinare il percorso a questa squadra. Non è un nuovo Milan, è un Milan che abbiamo pensato avesse bisogno di qualche cambiamento, di rinnovare qualche posizione. Per essere ancora più competitivi. Dobbiamo pensare a fare di tutto per vincere”.