TORINO – Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha parlato dopo la sconfitta subita ieri sera contro la Juventus, intervistato dai microfoni della Rai ed in conferenza stampa, dove ha commentato la partita. I rossoneri rimangono primi in classifica con un punto di vantaggio sull’Inter, con i nerazzurri caduti nel pomeriggio di ieri a Marassi.
“Credo che la prestazione della squadra sia stata all’altezza. Abbiamo subito il secondo gol quando sembrava potessimo segnare noi, e quell’episodio ha cambiato la partita. Normale avere dei rimpianti, ci sono state sicuramente delle situazioni in cui avremmo potuto fare meglio. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra forte, ci sta perdere una partita. Va bene rigiocare subito, anche se questo ti fa perdere un po’ di energie. Questo discorso, però, vale anche per gli avversari. Dobbiamo rialzare subito la testa, abbiamo affrontato a testa alta un avversario forte. Dobbiamo dimostrare che si può cadere una volta, ma dobbiamo reagire subito”.
Pioli parla poi delle assenze dei rossoneri, che non disponevano ieri sera di sette giocatori per colpa si squalifiche, COVID ed infortuni: “Sette assenze erano troppe? Il Milan stasera è stato all’altezza di una squadra molto forte, purtroppo abbiamo subito il secondo gol quando noi sembravamo essere più pericolosi, e invece quel gol ha cambiato la partita. È inevitabile che ci siano rimpianti, perchè la partita l’abbiamo fatta anche se non c’è stato un risultato positivo. Dobbiamo valutare la gara sia in termini positivi che negativi perchè ci sono state situazione su cui potevamo fare meglio”.
Chiusura sulla prestazione del norvegese Hauge, schierato in campo in un match molto difficile: “”Hauge come ha giocato? Ha fatto una buona partita, è stato incisivo, il livello dell’avversario era alto. È stato abbastanza pericolo in fase offensiva.”