Yeremi Pino: "La Juve non domina il gioco, possiamo vincere"

Yeremi Pino: “La Juve non domina il gioco, possiamo vincere”

L'attaccante spagnolo classe 2002 ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista della partita di ritorno degli ottavi di Champions League.

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La grande serata si avvicina. Domani sera alle 21 la Juventus affronterà il Villarreal all’Allianz Stadium nella partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Si ripartirà dall’1-1 della gara su andata, sbloccata dal primo gol europeo di Vlahovic e pareggiata da Parejo. Un match fondamentale per la stagione dei bianconeri e ovviamente molto sentito anche dagli spagnoli. Nonostante la piccola realtà cittadina, il Sottomarino Giallo è una grande realtà a livello internazionale, consolidata dalla frequentazione abituale delle competizioni europee, vincendo l’anno scorso l’Europa League. Oggi ha parlato della gara di domani il giovane Yeremi Pino, attaccante del Villarreal ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

Il classe 2002 non dimostra timore reverenziale: Il Villarreal non ha molto da perdere. Ci proveremo con ogni mezzo possibile. Se saremo uniti, potremo farcela“. Sulla Juve dice: “Sono una squadra con le idee molto chiare. Non hanno un gioco dominante ma hanno una grande ‘garra’ e la mentalità di chi combatte fino alla fine. Hanno molti giocatori di talento che, appena trovano degli spazi, non ti perdonano“. E poi i bianconeri hanno giocato molte più partite di questo tipo: “La Juve è un club storico, abituato alla Champions. Di sicuro hanno più esperienza. Noi però abbiamo trovato la nostra identità, che ci ha permesso di vincere in Europa con un club e una città di provincia“.

Da giovane attaccante poi non poteva non parlare del suo collega Vlahovic. Questo il suo parere sul centravanti serbo: “Lo avevo visto in un paio di video su Tik Tok. Per me è un crack. Prima della partita di andata però non lo avevo visto giocare dal vivo e mi è sembrato incredibile: è una bestia. E poi gli sono arrivati due palloni: con il primo ha fatto subito gol dopo 33 secondi e con l’altro ha costretto Rulli a fare una grande parata al minuto 85“. Insomma Pino sa cosa significhi affrontare la Juventus, ma ha la sfrontatezza della gioventù dalla sua e la consapevolezza di una squadra che sa come ci si comporta in Europa. La Juve è avvisata.

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