Rafaela Pimenta, agente di Paul Pogba, ha detto la sua a Il Corriere della Sera sul francese, centrocampista della Juventus. Ecco le sue parole: “Paul è come un nipote, anzi un figlio. Litighiamo, poi facciamo pace. Ragazzo d’oro. È molto dispiaciuto per questa stagione alla Juve: era arrivato felice come un bambino, per lui tornare era un sogno. Purtroppo le cose non sono andate come voleva, ora però è ottimista perché finalmente la forma fisica sta migliorando. Deve voltare pagina, ha tanto da dare alla Juventus.
Quando iniziai, parlavo coi giocatori brasiliani: tutti volevano l’Italia. Se proponevi l’Inghilterra ti dicevano: ma che t’ho fatto di male? Ora però la serie A sta tornando: le due squadre in semifinale di Champions, l’impresa del Napoli che vince giocando bene. Il peggio è alle spalle. Certo, c’è ancora da fare.
Mi hanno insultata molte volte. In molti pensano che le donne siano inferiori: alcuni la usano come strategia, altri lo pensano davvero. Una volta in Italia un dirigente mi ha detto: ‘Ma davvero sei un avvocato? Pensavo fossi una prostituta brasiliana’. Gli ho risposto: ‘Se anche lo fossi, tu dovresti comunque pagare il premio al mio assistito’. Questo succedeva qualche anno fa. Per fortuna oggi le cose stanno migliorando”.