Perinetti: "Stagione della Juve non positiva, giudizio finale l'anno prossimo"

Perinetti: “Stagione della Juve non positiva, giudizio finale l’anno prossimo”

Perinetti
Giorgio Perinetti ha analizzato la stagione della Juventus, parlando del calciomercato e del futuro di Pogba.

Giorgio Perinetti, dirigente, ha rilasciato delle dichiarazioni a Juventusnews24, parlando del club bianconero. Ecco le sue parole: “E’ stata sicuramente una Juventus non positiva. Siamo abituati a ben altre annate da parte dei bianconeri, che hanno concluso tra l’altro senza trofei e quindi non può esserci un giudizio positivo. Chiaramente è stato anche un anno di assestamento, con il ritorno di Allegri e vari rinnovamenti all’interno della rosa. L’infortunio di Chiesa ha pesato molto, ma è chiaro che non possa essere un’attenuante. La Champions è stata raggiunta con meno difficoltà rispetto a quando c’era in panchina Pirlo e questo è un punto a favore. Ora non resta che attendere che questa diventi la squadra di Allegri in tutto e per tutto e il giudizio finale lo daremo l’estate prossima”.

Su Dybala: “Non ci sarà ma vedo che la Juve sa bene come rinforzarsi. I bianconeri puntano sempre a giocatori di qualità e spessore, anche non necessariamente giovani. Di Maria sarebbe un grande colpo a parametro zero, poi bisognerà rinforzare ancora l’attacco con un vice Vlahovic. Non so se poi partiranno anche Morata e Kean e in quel caso è necessaria una profonda rivoluzione. Prevedo una Juve non poco rinnovata nella prossima stagione. Chi prende Dybala fa sempre bene, il ragazzo ha sempre il suo perché. E’ un grandissimo talento, poi deciderà Inzaghi se sarà il profilo giusto per il suo attacco. Io credo che a Paulo non dispiacerebbe rimanere in Italia. Non so quanto sia reale l’interesse della Roma, mentre penso che con i nerazzurri ci sia stato ben più di un semplice contatto”.

Su Pogba: “Evidentemente Allegri ritiene prioritario l’acquisto di un centrocampista come Pogba, piuttosto che il rinnovo di uno come Dybala. C’è più bisogno di una mezz’ala che di un attaccante che non è prima punta, non è seconda punta, non è un trequartista ma è un misto di tutto questo e tatticamente non è facile da inquadrare. Sono entrambi talentuosi, ma la priorità ora deve essere un giocatore come il francese e questo spiega il perché certe cifre siano state offerte a lui e non all’argentino nei mesi successivi per il rinnovo”.

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