La serata di ieri sera a Marassi è stata amara per la Juventus. Il pareggio 0-0 con la Sampdoria è stato frutto di una prestazione negativa dei bianconeri, che non hanno ripetuto quanto fatto alla prima contro il Sassuolo. Molti dei protagonisti in campo hanno deluso, soprattutto tra centrocampo e attacco. Ma c’è anche chi è uscito da Genova con delle buone conferme. E’ il caso di Mattia Perin. L’infortunio muscolare di Szczesny gli ha consentito di iniziare la stagione da titolare e lui ha risposto subito presente. Due clean sheet in due partite, che confermano l’affidabilità del secondo portiere bianconero. In particolare ieri, proprio nei minuti iniziali, è stato decisivo deviando sulla traversa il tiro a colpo sicuro di Leris.
Queste sono state le sue parole ai microfoni di JTV dopo la fine della gara: “Questo è un pareggio che ci dovrà servire da lezione per capire quali sono i miglioramenti che dobbiamo fare. Torniamo a casa con l’amaro in bocca, ma sarà uno stimolo in più per preparare al meglio la prossima partita. Sicuramente non aver preso gol per la seconda giornata consecutiva è un ottimo segnale, questo conferma quanto di buono stiamo facendo in allenamento. Sapevamo che non sarebbe stato semplice venire a giocare qui contro una squadra difficile da affrontare come può essere la Sampdoria. Ora il nostro obiettivo è quello di continuare ad allenarci con determinazione, cosa che abbiamo fatto fino a questo momento”.
Perin alla Juventus ha capito l’importanza del suo ruolo da secondo e ha acquistato maggiore consapevolezza. Il peso di sostituire un portiere di livello internazionale come Szczesny non è da poco, ma nelle ultime stagione l’ex Genoa ha dimostrato di essere un portiere da Juve nel momento del bisogno. E il suo rinnovo fino al 2025, arrivato lo scorso aprile è il segno della fiducia riposta in lui dal club. La porta bianconera insomma è chiusa a doppia mandata.