Pereyra: "Alla Juventus manca unione, un errore andare via nel 2016"

Pereyra: “Alla Juventus manca unione, un errore andare via nel 2016”

PEREYRA
Roberto Pereyra, ex calciatore della Juventus, ha analizzato il momento negativo della Juventus, parlando anche di Allegri.

Roberto Pereyra, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a SportWeek, parlando anche del club bianconero. Ecco le sue parole: “Penso che manchi un po’ di unione. Mi pare che ognuno vada per conto suo. Nella mia Juve c’erano Pirlo, Tevez, Buffon, Chiellini…tutta gente che se tocchi uno, tocchi tutti. E non vedo molto feeling tra Allegri e la squadra, come invece era ai miei tempi”.

Sull’addio dalla Vecchia Signora: “Mi pento ancora di essermene andato, gli agenti che avevo allora mi hanno consigliato male ed io mi sono fidato. A Torino, fuori dal campo, non sono sempre stato un professionista. Il primo anno sono però andato fortissimo, mentre nel secondo non ho reso allo stesso modo a causa di un infortunio. Potevo sicuramente fare di più, la colpa è mia. Con la testa che ho oggi sarei ancora alla Juve”.

Sul rinnovo di contratto con l’Udinese: Samardzic ha un grande futuro. Lovric è un cagnaccio che ti azzanna in ogni partitella, si allena fortissimo. Lo dice sempre: ‘Dobbiamo allenarci per come vogliono giocare’. Il rinnovo? Io sono qua. Se la società chiama, ci sediamo e parliamo. Siamo un’altra squadra con un’altra mentalità. Tra Cioffi e Sottil non vedo grandi differenze nel lavoro, che è sempre molto intenso, ma nel rapporto con il gruppo. Sottil ci parla di più e ci sta più vicino. Poi quando inizi a vincere diventa tutto più facile, acquisisci più fiducia”.