[fncvideo id=669760 autoplay=true] Dopo il prestito secco al Genoa, Mattia Perin è tornato a disposizione di Massimiliano Allegri alla Continassa per la preparazione pre-campionato che si sta svolgendo negli ultimi giorni. L’estremo difensore sembrava molto vicino ad un rinnovo del prestito in rossoblu, ma proprio ieri patron Preziosi ha ufficializzato l’arrivo di Salvatore Sirigu, che ha lasciato il Torino con questo comunicato: “Il Torino Football Club comunica di aver risolto consensualmente il contratto di prestazione sportiva con il calciatore Salvatore Sirigu.
Il Presidente Urbano Cairo, che ha sempre apprezzato la sua serietà, il suo impegno e le sue qualità, desidera ringraziare Salvatore per il suo generoso contributo offerto in questi anni trascorsi nel Toro e gli augura il meglio nel proseguimento della sua carriera – ha concluso il comunicato – “. Con l’ipotesi Genoa tramontata, dunque, il portiere bianconero sarebbe in cerca di una squadra che gli garantisca il posto da titolare fisso. In merito a ciò, ci sono varie piste che Perin, estremo difensore bianconero, può percorrere.
La prima sarebbe quella dell’Udinese che, dopo aver ceduto Juan Musso a titolo definitivo all’Atalanta, è in cerca in un nuovo portiere e l’ex Genoa potrebbe proprio essere il suo sostituto. Occhio anche alla Lazio: Pepe Reina a Maurizio Sarri non fa impazzire e lo vedrebbe più come un secondo. Quindi, se Strakosha dovesse dire addio, Perin diventerebbe per i biancocelesti un nome caldo per sostituirlo. Anche l’Hellas Verona, in caso di cessione di Silvestri (richiesto da mezza Italia ma anche in Europa) potrebbe virare su Perin. In caso l’estremo difensore non dovesse riuscire a trovare una sistemazione (attenzione anche alle ipotesi all’estero nella Liga o in Ligue 1) il portiere potrebbe rimanere alla Juventus come vice-Szczesny e troverebbe spazio sicuramente nei match di Coppa Italia e in Serie A con le piccole del nostro campionato, un po’ come ha fatto Gigi Buffon lo scorso anno.