Intervenuto su Sportitalia.com il giornalista Alfredo Pedullà ha detto: “Giacomo Raspadori è ormai ai margini del Napoli. Si può dire qualsiasi cosa, ma è impossibile ignorare un concetto con domanda incorporata: quale posizione occupa nelle gerarchie di Antonio Conte? La risposta è quasi impossibile, meglio ancora: si può dire che difficilmente troverà posto da attaccante esterno, Neres è in attesa e sta dimostrando di avere le qualità necessarie per un minutaggio maggiore. A sinistra poi sgomma Kvaratskhelia che è un intoccabile, ben oltre le manovre in corso e fin qui senza accordi definitivi per il rinnovo del contratto”.
Juve, le parole di Pedullà
“Morale: Raspadori è una soluzione alternativa a Lukaku, con la concorrenza di Simeone. Possiamo arrivare alla logica conclusione che non può essere il massimo della vita per un giovanotto costato una trentina di milioni e arrivato a Napoli con ben altre aspettative. Invece, bisogna pensare al futuro e alla possibilità/necessità di cambiare aria a gennaio, tenendo comunque conto che il Napoli non mollerà di un centimetro. La scorsa estate ci aveva pensato la Juve, semplicemente perché piace molto a Thiago Motta potendo coprire due ruoli. Giacomo ha una necessità: fare in modo che la stagione non venga definitivamente catalogata alla voce “spettatore non pagante o quasi””, ha concluso.