Pedri: "Sono ancora troppo giovane per essere capitano del Barça"

Pedri: “Sono ancora troppo giovane per essere capitano del Barça”

Pedri con la maglia del Barcellona
Il giocatore del Barça ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti prima della gara di domani contro la Juve

In vista del match di domani, Pedri è apparso in conferenza stampa. Ecco le sue parole: Ferran Torres? È molto tranquillo, ha voglia di lavorare e di mangiare il mondo. Una delle cose migliori di lui è che è concentrato su ciò che vuole, sul continuare a lavorare. Penso che sia un giocatore che ci aiuterà molto”, ha spiegato il canario a proposito di Ferran. Sulla scelta di Frenkie De Jong e Ronaldo Araújo come capitani, ha detto: “Sono ancora troppo giovane per essere capitano del Barça. Sono orgoglioso che qualcuno mi abbia nominato capitano, ma credo che i due che se ne sono andati lo meritino. Ronald Araujo e Frenkie de Jong lo meritano, sono capitani dentro e fuori dal campo. Sono sicuro che ci aiuteranno molto”. Allo spagnolo è stato chiesto anche della Champions League: “La scorsa stagione avevamo questa spina nel fianco, migliorare in quella competizione. Penso che abbiamo una buona squadra per affrontarla e vogliamo dare il massimo”.

Sulla sua situazione: “Questa è stata un’estate in cui ho avuto molte vacanze per preparare la parte fisica. Ho avuto alcuni infortuni che mi hanno impedito di godere di ciò che mi piace di più, cioè il calcio. Ho fatto molto lavoro di forza, che è quello che mi ha imposto il club e che mi ha aiutato molto. Posso migliorare in molte cose. L’anno scorso ho fatto pochi assist, questo è un aspetto che devo migliorare. E devo entrare di più in area, cosa che mi ha chiesto di fare, ma credo di dover ancora migliorare. L’anno scorso non ho raggiunto la sfida che Xavi mi aveva posto di segnare 10 gol, questa stagione ne devo fare un’altra e raggiungerla”.

Infine: “Ci sono molti che vengono con molta voglia, molti si allenano con il desiderio di mangiare il mondo. Un giocatore che mi piace molto è Fermín, non ho mai avuto il piacere di giocare con lui prima e vedo che ha molta grinta e soprattutto molta qualità”.

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