Intervistato alla Rai, Eraldo Pecci ha parlato della Juventus alla luce dell’ultima vittoria contro la Fiorentina. Ecco le sue parole: “Mancano dei difensori e anche centrocampo ma Allegri forse aveva già visto la partita. Alla vigilia aveva detto che dovevano essere granitici e lo sono stati perché non prendono mai gol. La difesa è determinante, Inter e Juve hanno preso sei gol, le altre stanno tutte e dietro e quando sei sullo 0-0 si può sempre segnare e vincere 1-0 e di punti ne fai, quindi lo spettacolo ha lasciato un po’ a desiderare forse complice il gol segnato subito dalla Juventus che ha indirizzato la partita in una direzione però quando sento le percentuali e il possesso palla dico che c’entrano ben poco perché nel calcio conta chi segna e chi non prende gol”.
Pecci ha proseguito: “La Juventus adesso è un ostacolo pericoloso per l’Inter, è sicuramente il primo ostacolo. Però la prestazione di Bergamo dei nerazzurri dice che sono davanti a livello di tutto, è nettamente favorita come lo era due anni fa. Il 26 novembre lo scontro diretto? Ci dirà qualcosa però nel concetto che anche difendendo comandi il gioco io sono d’accordo perché è come giocare al gatto col topo, la Juve raramente corre dei veri rischi anche se la palla l’hanno gli altri”.