La Juventus ha vinto lunedì sera contro il Crotone tornando a correre in Serie A dopo la sconfitta contro il Napoli: la doppietta di Cristiano Ronaldo e il gol di Weston McKennie hanno regalato ai bianconeri il terzo posto in classifica, con l’Inter prima distante 8 punti e il Milan secondo 4, ma con le milanesi che hanno una gara in più. Nella vittoria contro il Crotone a prendersi gli onori della cronaca è stato il centrocampista Nicolò Fagioli, al suo esordio in prima squadra in Serie A.
Del giocatore bianconero ha parlato l’ex allenatore della Juventus Under23 Fabio Pecchia, oggi tecnico della Cremonese, intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Più Nicolò alza l’asticella e più aumenta il suo rendimento, questa è una delle sue migliori qualità. Con me si è preso la squadra in mano, ha leaderhsip per giocare in Serie A ma dipenderà tutto da come gestirà lui i momenti”.
“Quel video sui pescaresi? Può avere un modo da bambino, ma è intelligente e maturo. Ricordate Kean? Oo l’ho avuto a Verona e con me è stato ineccepibile, poi per due anni ha fatto qualche errore e adesso sta facendo benissimo in un top club. Quella è un’età particolare in cui può capitare di inciampare. Poi si cresce. L’importante è non mettergli un’etichetta. La faccia d’angelo di Fagioli inganna, perché sembra un lord con i compagni ma ha la grinta giusta per spronarli”.
“Oggi lo vedo più forte anche fisicamente rispetto a quando giocava con me, quando nel mio 4-2-3-1 era perfetto; è un centrocampista che sa giocare a calcio e fare le due fasi. Leggero? Io ho lavorato con Jorginho che è molto simile a Nicolò, guardate ora dov’è arrivato. Inoltre, Jorginho non ha la frequenza che ha Fagioli. Dopo la vittoria a Cesena mi disse che era contento per il suo primo trofeo della vita, gli risposi che ne avrebbe vinti altri.”
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