Archiviato il successo con il Crotone, la Juve di Pirlo è pronta a tornare in campo. I bianconeri saranno di scena domani al “Marcantonio Bentegodi” contro l’Hellas Verona, in una partita che lo scorso anno portò ad una deludente sconfitta in rimonta per 2-1. Era la squadra di Sarri, che passò in vantaggio con Cristiano Ronaldo, subendo poi la rimonta gialloblù firmata dalle reti di Fabio Borini e Giampaolo Pazzini. Proprio l’ex centravanti, ai microfoni de L’Arena, ha ricordato così quella partita:
“Quel boato è stato l’ultimo. Nonostante sia passato ormai un anno ricordo tutto perfettamente come fosse ieri. Credo sia stato il gol più importante che ho messo a segno con l’Hellas Verona, visto che è rimasto nei ricordi della gente. Quel rigore mi ha regalato emozioni fortissime. Affrontavamo la Juve prima in classifica e lo stadio era pieno di tifosi. Finalmente la squadra stava facendo bene in Serie A e attorno a noi c’era molto entusiasmo. Mettere a segno una rete così a quattro minuti dalla fine a livello di emozioni mi ha dato tantissimo.
Il mio Hellas è per sempre, mi ha dato amore incondizionato. Mi hanno sempre voluto bene fin dal primo momento, anche se il primo anno è stato per noi disgraziato. E poi il rapporto tra di noi è migliorato giorno dopo giorno, mi sono sentito sempre in debito per aver ricevuto così tanto affetto. Diverse volte, però, questo è stato il motivo che mi ha spinto ad andare avanti, perchè sentivo addosso così tanta responsabilità. I tifosi sono l’anima del calcio e ora, [fncvideo id=657174 autoplay=true]con gli stadi vuoti, ce ne stiamo accorgendo sempre di più. Partite che rigiocherei all’infinito? Sicuramente, come detto, la vittoria con la Juve in casa nostra e la finale dei play off vinta contro il Cittadella. Juric? Ha grandi meriti per i risultati raggiunti fin qui, il Verona con lui è entrato in una nuova dimensione”.