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Continua il cammino della nostra Nazionale agli Europei e il prossimo impegno vedrà gli azzurri di Roberto Mancini sfidare l’Austria agli ottavi di finale. La vincente che ne emergerà dovrà poi vedersela contro quella che avrà la meglio nel big match tra Belgio e Portogallo, per strappare il pass di accesso ai quarti e poter continuare a dire la propria. Ad analizzare il cammino dell’Italia è stato uno che la maglia Azzurra l’ha indossata in diverse occasioni. Stiamo parlando di Giampaolo Pazzini che, ha rilasciato delle dichiarazioni in una lunga intervista concessa ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
“L’Italia? cerca il gol attraverso il gioco. E per i compagni intorno, centrocampisti tecnici che sanno sempre come metterti la palla e esterni che giocano a piede invertito: rientrando, cercano sempre anche il movimento dell’attaccante. Cosa mi impressiona? Direi in questi anni: idee di gioco molto precise e la sicurezza nel metterle in pratica. E’ un lavoro che parte da lontano, fatto con un gruppo che Mancini si è scelto, convocazione dopo convocazione. E in queste competizioni brevi il gruppo, il singolo che non va mai sopra il collettivo, fa la differenza. Mancini? Ha sempre cercato l’obiettivo massimo: vuole quel calcio, vuole vincere e certe cose la squadra le sente. Le trenta partite di imbattibilità non sono un caso: anche dopo le vittorie ha sempre alzato l’asticella e parlato di migliorare. Chiellini? Giorgio è un animale, e non si offenderà. Ha ancora una voglia, una cattiveria e una forza mentale che fanno la differenza e sono contagiose. E’ l’anima di questa squadra”.