In occasione di un evento organizzato dalla Fiorentina al Viola Park, l’agente Federico Pastorello si è concesso ai microfoni di TMW. Ai margini dell’incontro, il procuratore ha parlato anche dei suoi assistiti in ottica Juventus. In primo luogo, ha svelato quelli che sarebbero i probabili piani su Arthur. Il giocatore, come annunciato anche dall’allenatore stesso del Liverpool, tornerà a Torino. L’ex Barcellona non è riuscito ad inserirsi neggli schemi dell’allenatore tedesco, trovando pochissimo spazio. In secondo luogo, si è parlato di uno dei giovani più interessanti del panorama italiano, ovvero Tommaso Baldanzi. Il giocatore si è imposto a sorpresa da titolare all’Empoli, per poi avere un calo di rendimento che non gli è costato un cambio di gerarchie interne.
Arthur lontano dalla Juventus
Per quanto riguarda il centrocampista della Juventus Arthur, le possibilità di permanenza alla Juventus sarebbero relativamente basse. In particolare, nel caso che sulla panchina bianconera fosse confermato Massimiliano Allegri: “Tornerà chiaramente alla Juve. Lo ha detto anche il Liverpool e probabilmente dovremo trovare un’altra soluzione. Perché nei piani di Allegri, per motivi tecnico-tattici non rientra. Dovremo attivarci per trovare una soluzione. L’infortunio lo ha tenuto fuori 4 mesi ed ha avuto poco spazio”. Ecco perché, in caso di permanenza dello status quo, il giocatore non potrebbe valutare di rimanere.
Baldanzi protagonista con l’Italia Under 20
Sul tema Baldanzi, l’agente Pastorello “elude” le domande di calciomercato per concentrarsi sulla scelta di prendere parte agli impegni dell’Under 20. Recentemente il giocatore ha trovato il gol personale proprio con gli azzurrini. Ecco cosa ha detto: “Sono stato uno di quelli che lo ha spinto molto ad andare là. Lui avrebbe voluto anche finire la stagione con i suoi compagni ad Empoli e magari anche divertirsi vista la salvezza acquisita. Gli ho chiesto questo ennesimo sforzo perché credo che sia una vetrina incredibile. Per informazioni certe ci sono praticamente tutti i club internazionali con i loro Chief Scout a vedere questa competizione. La sta facendo benissimo, è un modo anche quello per farsi conoscere anche a livello internazionale. Visto che gioca in un buon club, ma che magari non è europeo. È una vetrina molto importante”.